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Cjarlins Muzane, Fiorin: "Marzo mese per programmare, la società vuole giocare per vincere"

di Jessy Specogna

Denis Fiorin, direttore generale del Cjarlins Muzane, ha parlato ai microfoni di A Tutto Campo Fvg per fare il punto della situazione dopo il pareggio per 1-1 contro il Brusaporto.

"Siamo in una posizione buona di classifica, abbiamo fatto più punti rispetto all'andata. Una posizione che ci fa stare tranquilli e ci permette di costruire con serenità. Non pensiamo tanto ai play-off che contano poco se non a livello di prestigio, ma arrivare quinti è meglio che arrivare settimi che ottavi. Vogliamo arrivare il più in alto in possibile in classifica. Con le prime cinque del girone abbiamo già giocato, avremo tanti scontri diretti con le squadre vicine a noi in classifica nelle prossime otto giornate. Contro il Brusaporto abbiamo fatto 60 minuti ottimi, non avendo fatto il 2-0 l'inerzia del match è cambiata. Ogni tanto commettiamo qualche errore, ridurli fa parte del salto che dobbiamo fare. Il Brusaporto è una squadra con valori buoni, sono stati in queste posizioni per quasi tutto l'alto. La vittoria in molte partite ci è sfuggita nel finale, meritavamo sicuramente qualcosa in più ad esempio contro Campodarsego e Dolomiti Bellunesi. Nel calcio però gli episodi fanno la differenza. Ci lascia l'amaro in bocca l'aver lasciato qualche punto qua e là tra andata e ritorno. Siamo partiti dalla cosa più semplice, abbiamo messo in sicurezza la posizione dei nostri giovani. Abbiamo rinnovato ragazzi che hanno dimostrato il loro valore, in accordo con il mister: Gaspardo e Benomio hanno dimostrato di essere giocatori importanti e stanno continuando a crescere. In questo periodo continueremo a discutere con Zironelli e il suo staff. Stiamo mettendo le basi per il prossimo anno. Non ci vogliamo nascondere, il progetto è chiaro. Questa società ha la voglia di giocare per vincere. Quest'anno abbiamo costruito delle basi. Nel prossimo anno vogliamo lottare fino alla fine per giocarci il campionato. E' una fortuna essere tranquilli e poter programmare. Camara? E' un giocatore importante. C'è la concorrenza di altri club, ma pensiamo che la nostra serietà ci porti ad avere fiducia. Steffè? Ha sempre fatto le categorie superiori. Vedo che si trova bene, ha portato il suo carisma. E' un giocatore locale, abbiamo cercato di creare anche uno zoccolo duro di appartenenza. Sicuramente per la prossima stagione dovremo inserire tre-quattro giocatori importanti per stare al vertice, davanti qualcosa dovremo fare. Zironelli? La genuinità della persona è un aspetto importante, oltre alle sue qualità da allenatore. Questo ha fatto nascere una bella empatia con l'ambiente e il presidente. C'è una bella simbiosi, creatasi quasi da subito. Marzo è un mese importante. C'è intenzione con il mister di creare questo progetto."


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