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Zapata: "Di Natale? Un idolo. Seconda punta il mio ruolo preferito. Udinese come l'Envigado..."

di Salvatore Ergoli

Nella rubrica 'A tu per tu' in onda su Udinese Channel, ha parlato l'attaccante Alexis Zapata arrivato all'Udinese a gennaio 2014 e reduce da un sub-20 da protagonista con la maglia della Colombia. Ecco le sue parole raccolte dalla redazione di TuttoUdinese.it:

Com'è nata la passione per il calcio?

"Perchè da piccolo mio padre giocava con me e i miei amici".

Sei nato a Medellin, paese natale anche di Ivan Cordoba. Hai parlato con lui?

"Si, l'ho incontrato proprio prima della partita con i nerazzurri, vinta 2 a 1 da noi. Mi ha detto di continuare su questa strada".

Qual'è il tuo ruolo preferito?

"Preferisco giocare da seconda punta ma posso anche essere schierato come trequartista".

Come giudichi il tuo periodo all'Envigado?

"Ho iniziato a giocare a sei anni, a sette anni sono diventato professionista. E' stata una grande esperienza perchè è stato il mio primo club".

Hai conosciuto Quintero, Guarin e James Rodriguez, cresciuti anche loro nella 'cantera degli eroi' come te?

"Conosco Quintero che gioca nella mia stessa posizione. Oggi lo seguo ancora e apprendo i suoi movimenti".

Sorpreso dalla capacità dell'Envigado nello sfornare talenti?

"Puntano molto sui giovani, sono una squadra organizzata proprio come l'Udinese".

Cosa hai pensato del tuo arrivo all'Udinese?

"Sono stato felicissimo per questa opportunità. Mi trovo in un grande club".

Cosa apprezzi dell'Italia?

"Gente, città e cucina".

Il tuo ambientamento a Udine come prosegue?

"Il primo periodo ma la società mi ha fatto sentire come a casa ma, ovviamente, mi manca la mia famiglia".

Con chi hai legato di più?

"Con Muriel, anche se adesso è andato via, e con tutti i ragazzi giovani".

Cosa hai provato al tuo esordio in serie A, nella gara contro il Chievo?

"Il mister mi ha detto di dare al meglio per la squadra, mi ha dato coraggio. E' stato un grande momento".

Hai giocato anche nella primavera. Che ne pensi del mister e della squadra?

"Mattiussi mi ha dato fiducia, ho giocato tante partite segnando anche diversi gol importanti".

Cosa vuol dire per te indossare la maglia dei 'cafeteros'?

"E' un grande orgoglio, un sogno da bambino che si avvera".

Medaglia d'argento al sub-20 con la Colombia. Soddisfatto?

"E' un grande risultato coronato da un grande lavoro. Abbiamo battuto il Brasile tre a zero".

Il tuo idolo?

"Da bambino sicuramente Messi".

Sei un giocatore da tecnico e grande velocità. C'è qualcuno al quale ti ispiri?

"James Rodriguez del Real Madrid, nell'Udinese stimo molto Di Natale".

Cosa ti ha colpito di più del capitano, speri di diventare come lui?

"E' un giocatore completo, conosciuto in tutto il mondo. Sarà difficile ripercorrere la sua carriera".

Nel tempo libero cosa fai?

"Mi piace riposare a casa e giocare alla play-station".

Tra dieci anni dove ti vedi?

"Non ne ho idea, al momento sono contento di giocare all'Udinese".

 

 

 

 

 


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