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Vincere, vincere e ancora vincere. Sotto con il Brescia, la prima di un trittico decisivo

di Stefano Pontoni

Sarà una settimana di fuoco per l'Udinese. Tre partite, tre scontri diretti dai quali serve tirare fuori più punti possibili. C'è chi dice 7, chi invece si accontenterebbe di 5, la verità è che, al di là di un discorso di punti, partite di questo tipo non si possono sbagliare. Sono queste le sfide che i bianconeri devono vincere a tutti i costi. Lo richiede la classifica, lo richiedono le ambizioni di una squadra che, dopo anni di sofferenze, vuole guardare al futuro con maggiore serenità.

Dopo il sorprendente avvio contro il Milan, gli uomini di Tudor sono stati protagonisti di un suicidio sportivo contro il Parma, cadendo poi, immeritatamente, anche a Milano contro l'Inter. Per questo motivo oggi, contro un Brescia, anch'esso rimasto fermo dopo il successo all'esordio ma soprattutto arrabbiato dopo la rocambolesca sconfitta subita contro il Bologna di una settimana fa, l'unico obiettivo deve essere la vittoria. Non ci si può accontentare di meno. 

Vincere non sarà facile, perché mai come quest'anno le neopromosse, che nelle ultime stagioni erano, salvo rari casi, delle squadre materasso, sono agguerritissime. Le rondinelle che arrivano oggi al Friuli sono squadra vera, con qualità in tutti i reparti. Aspettando Balotelli, mister Corini, può contare su uno degli attaccanti più in forma del momento, Donnarumma, e su diversi prospetti che ingolosiscono anche le big, Tonali su tutti. 

Servirà quindi una prestazione importante. Per vincere, lo ha detto Tudor in conferenza stampa, è necessaria, ancora prima dei moduli e delle tattiche, la mentalità giusta. Quella voglia di aggredire la partita, di andare a prendersi il risultato che i bianconeri hanno messo in mostra nel debutto al Friuli contro i ben più quotati rossoneri. 

Dobbiamo essere fiduciosi. Nonostante i 0 punti in classifica nelle ultime due, i bianconeri non hanno mai fatto mancare la prestazione. Si parte da lì allora, dalla consapevolezza nei propri mezzi, nella giusta mentalità. Tudor sta lavorando moltissimo sull'aspetto mentale dei suoi, sull'atteggiamento, per cancellare tutte quelle paure, tutte quelle insicurezze del passato. 

Una prova del 9 per tutti questo pomeriggio. Per la squadra, che deve dimostrare di essere cresciuta per davvero, e per il mister, che altrimenti si ritroverebbe in una posizione scomoda. 

Che il trittico abbia inizio!


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