Verso Spal-Udinese: chiamata importante per la banda Delneri
Buona la prima? Non esattamente. Ancora una volta l’Udinese è costretta a leccarsi le ferite e deve guardare alla gara successiva con la consapevolezza di non poter fallire nuovamente. È un motivetto già sentito dodici mesi fa, quando dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Spezia e la disfatta dell’Olimpico contro la Roma. Quest’anno, la sconfitta casalinga rimediata dal Chievo Verona lascia qualche perplessità. Dobbiamo attenderci un’altra stagione di alti e bassi?
Indubbiamente la sfida di domenica contro la Spal sarà già importante per far capire quali sono le potenzialità della formazione friulana. I bianconeri sono apparsi imballati, forse rallentati anche dai carichi della preparazione ed è lecito attendersi grandi cose dal punto di vista fisico solamente a partire da novembre. Tuttavia, si sa, la partenza è importante per evitare pericolosi invischiamenti nei bassifondi della classifica.
Inoltre, il match di Ferrara dirà se l’Udinese ha imparato dalla sconfitta interna. La Spal è una squadra corta, ordinata, ben disposta in campo. Concede poco e sa finalizzare bene quando capita una grande chance. Per certi aspetti, somiglia al Chievo Verona. Dunque, non solo ci si aspetta una vittoria per scacciare i venti di crisi, ma serve un successo per dimostrare di aver assimilato la prima delusione stagionale e di possedere margini di crescita. Non è un match decisivo, ci mancherebbe. Tuttavia, servono segnali forti, una reazione degna di nota. Specialmente se questa dev’essere veramente la stagione del salto di qualità.