Verso Inter-Udinese: una poltrona per due tra ricordi ed ambizioni
Un anno dopo ancora loro. Inter ed Udinese si ritrovano a San Siro esattamente 365 giorni dopo una delle sfide più sorprendenti dell’intera stagione 2017/18. Allora, i friulani, guidati da Massimo Oddo, superarono i nerazzurri, minando le basi del sogno scudetto della formazione di Luciano Spalletti. Una lezione fatta di contropiedi fulminanti ed accelerazioni improvvise che il tecnico di Certaldo terrà sicuramente a mente nella preparazione della gara di domani. E sarà un crocevia importante per entrambe le squadre.
Un anno fa, i bianconeri cercavano tre punti per confermare le ottime prove mostrate sino a quel momento con i successi contro Crotone e Benevento, mentre i meneghini erano in piena lotta per il primato. Nel giro di dodici mesi, tutto si è ribaltato. L’Udinese fatica a trovare una propria identità e la giusta rotta sembra ancora lontana in mezzo agli alti e bassi degli ultimi tempi. L’Inter, dal canto suo, sembra essersi inceppata, avendo infilato una sola vittoria nelle ultime sette partite. Di conseguenza, la partita di San Siro assume un valore importante.
I nerazzurri temono il ripetersi del trend degli ultimi anni, con un buon avvio ed il tracollo dei sogni di gloria proprio a ridosso delle festività natalizie. Al contempo, l’Udinese vuole cambiare passo e trovare la giusta tranquillità, evitando possibilmente il finale turbolento della scorsa stagione. Spalletti cerca punti per rinsaldare la propria panchina traballante. Nicola sogna di emulare Oddo e Stramaccioni, gli ultimi profanatori del tempio milanese. In caso contrario, l’Inter scaccerà lo spauracchio di dicembre ed i fantasmi natalizi, mentre i friulani rischiano seriamente di trascorrere un inverno da incubo, il peggiore della recente storia bianconera. Dato il periodo, Inter-Udinese sarà veramente una poltrona per due…