Una settimana senza giocare, l'Udinese si prepara alla sfida col Toro
La partita contro la Fiorentina è stata rimandata per motivi ormai noti a tutti. Ora c'è il Torino... forse, si spera. Oltre all'allarme coronavirus infatti si è aggiunta la confusione che ha preso la Lega Calcio dopo le varie limitazioni imposte per evitare la diffusione della malattia. Ci sono da discutere i recuperi e non si può escludere che la partita con la viola venga fatta giocare sabato al posto del match con i granata, anche se questo causerebbe un caos logistico di proporzioni difficilmente prevedibili. Daremo dunque per scontato l'avversario, pur con i dovuti dubbi.
Non possiamo sapere se il turno di riposo sia stato un vantaggio o uno svantaggio. Ciò che è oggettivo è quanto abbiamo visto nel pareggio di Bologna. Alcuni elementi sono parsi un po' a corto di fiato (Fofana) altri erano ai box (Prodl e De Maio), quindi sette giorni in più di recupero da questo punto di vista sono un bene. Lo svantaggio chiaramente sta nella perdita di ritmo e nel fatto di giocare, in teoria, due partite di fila in trasferta. Vedremo cosa inciderà di più tra una cosa e l'altra nel prossimo turno di campionato, intanto De Maio è in via di recupero, mentre per Prodl servirà ancora un po'.
Mercoledì ci sarà l'amichevole contro il Cjarlins Muzane al Bruseschi, per recuperare quella persa settimana scorsa contro la squadra slovena. Gotti dovrà decidere se testare i potenziali titolari o se visionare più attentamente le riserve. Allo stato attuale i ballottaggi sono i solti. Nestorovski e Jajalo scalpitano per una maglia da titolare, con Lasagna e Mandragora che dovranno confermare di essere i giocatori più adatti a sfidare il Toro. Un Toro in grave crisi. Proprio per questo l'occasione è ghiotta, ma nasconde un pericolo enorme. Fare errori, soprattutto di approccio, potrebbe essere fatale, perchè la banda di Longo è attesa dal riscatto dopo la bordata mediatica arrivata in seguito all'ennesima sconfitta. L'Udinese ormai a livello di uomini la conosciamo e sappiamo che alternative ci sono, sulla carta la sfida è in equilibrio, tutto starà nell'intensità che metteranno i ragazzi dopo questi giorni confusi.