Un rapporto che sta venendo meno: l'Udinese e la sua gente, così non si può andare avanti
A margine dell'inagurazione dell'Udinese Club di Pradamano, ci si intratteneva a discutere tra presenti e, il tema più gettonato sembrava essere la scarsa attitudine della società e dei giocatori a sostenere incontri con i tifosi.
Ma non si limita solo al mero incontro il disappunto da parte dei sostenitori, bensì anche al semplice fatto che la comunicazione con la curva, cuore pulsante di ogni società, è rasente allo zero. Basti pensare che Colantuono (che in estate sembrava molto disponibile), sta spesso decidendo di sostenere gli allenamenti nel campo nascosto, evento raramente avvenuto nella sua esperienza all'Atalanta.
Armenakas, Insua e Garmendia sono stati gli unici a voler passare due ore con i tifosi, quando in passato si litigava per chi dovesse andare a fare una cena con chi la domenica ti applaude e ti sostiene.
Aspetto poi da non sottovalutare è il rapporto rasente allo zero che intrattiene il mister con alcuni elementi chiave della prima squadra, da Di Natale fino a Thereau.
Meno commercio, più rapporto con il tifoso, per una squadra che è il simbolo di una città intera.