Udinese, una mediana che ancora non ha espresso il suo potenziale
L'avvio di quest'anno da parte dell'Udinese è stato negativo e su questo c'è poco da nascondere. Per guardare la classifica è ancora prestissimo, ma 3 soli punti in 5 giornate non possono rappresentare un bottino soddisfacente, soprattutto calcolando che in queste gare ci sono stati già tre scontri diretti o quasi (bisognerà capire la fiammata del Frosinone per quanto durerà). L'attacco è finito inevitabilmente nel mirino e anche qui non poteva essere altrimenti, un solo gol all'attivo, quello di Lazar Samardzic contro la Salernitana. Contro la Fiorentina la gara migliore e allo stesso tempo peggiore in questo senso, tantissime palle gol, ma quegli errori da parte di Thauvin e Lucca gridano vendetta.
Mister Sottil però sta chiedendo in modo martellante in conferenza stampa i gol non solo dal duo davanti, ma anche dalla mediana, il reparto che dovrebbe essere più pronto, ma che invece forse sta deludendo di più. I due quinti stanno andando a corrente alternata, con Kamara che comunque qualche cross interessante lo sta mettendo (suo il traversone per l'unico gol friulano, contro la Fiorentina mette un pallone delizioso per Thauvin nel primo tempo). Quindi da loro ci si attende un aumento dell'incisività, ma qualcosa già c'è. Dove invece si sta facendo tanta fatica è proprio il pacchetto centrale.
Il terzetto Lovric-Walace-Samardzic doveva rappresentare la base per ottenere risultati dopo la cessione di Beto, ma qualcosa non sta funzionando. Partendo dal capitano e play, sembra essere tornato quello dei primi tempi all'Udinese. L'anno scorso il migliore in Serie A per palloni recuperati e garanzia in impostazione, in queste partite ha invece sbagliato molto, mostrando scarsa lucidità. Il perché è difficile da dire con sicurezza, mister Sottil qualche settimana fa ha parlato di un acciacco fisico che lo ha rallentato, forse è solo questione di tempo prima di rivedere quel leader che l'anno scorso tanti complimenti si è, giustamente, conquistato.
Opache anche le due mezzali. Lovric non sta attraversando un buon momento di forma, tanto che Sottil con la Fiorentina ha voluto dare una chance a un Payero che, al netto di una chance sbucciata anche da lui, ha dato buone sensazioni. Lo sloveno è partito a rallentatore dopo un'ottima annata e anche dal ritrovare il suo spunto in inserimento e dal limite dell'area passerà il cambio d'inerzia dell'Udinese. Tantissime critiche poi per Samardzic. Il centrocampista serbo è rimasto dopo la famosa trattativa con l'Inter, ha subito regalato colpi con Juventus e Salernitana salvo poi iniziare anche lui a singhiozzare. Con la Fiorentina qualche iniziativa interessante, chiamando Terracciano a una grande parata, ma anche tanti errori in impostazione e nelle scelte, un qualcosa di ben lontano dal "leader tecnico" che è chiamato a diventare. Servirà una decisa crescita anche da parte sua per ritrovare un certo grado di incisività. Con sempre l'opzione Pereyra che, viste queste prestazioni, nelle prossime settimane per Sottil potrebbe diventare fondamentale...