Udinese, Thauvin dà qualità, ma quel doppio 0 va cancellato al più presto
I numeri dell'attacco dell'Udinese sono forse il fattore che più preoccupa in questo momento tutto l'ambiente friulano. Un solo gol, quello di Lorenzo Lucca nell'ultima giornata contro il Genoa, all'attivo. Due invece gli assist, sempre l'ex Ajax all'Arechi per Samardzic e Success a Napoli per il centrocampista serbo. Tutto questo in sette giornate. Non può essere abbastanza e queste statistiche non possono lasciare soddisfatti, pur sottolineando il costante impegno che c'è nella fase avanzata da parte delle zebrette. Le palle gol infatti spesso, non sempre, ma in più di qualche circostanza sono arrivate. Contro Frosinone, Cagliari e Fiorentina i bianconeri con un po' più di cattiveria l'avrebbero potuta tranquillamente sbloccare, ma è sempre mancato qualcosa.
In questi momenti i giocatori più talentuosi devono riuscire a fare la differenza ed è ciò che tanti stanno chiedendo a Florian Thauvin, assente negli elenchi di prima. Il francese è arrivato a gennaio abbastanza a sorpresa per sostituire l'infortunato Deulofeu, tutt'ora fermo ai box. L'esperienza al Tigres ha probabilmente segnato la sua carriera in negativo. Il livello infatti in Messico era molto più basso e lo si è visto nel tanto tempo impiegato dall'ex Marsiglia per riuscire a far rivedere quantomeno alcuni dei suoi lampi di pura tecnica. In estate si è parlato di un possibile addio, ma in allenamento poi il numero 26 ha mostrato un passo diverso, più convinto, il che lo ha portato a essere quindi sostanzialmente il faro offensivo della squadra, per quanto ci sia sempre la sensazione che sia la posizione esterna quella più adatta per far sprigionare tutta la sua potenza.
Che non sia il Thauvin dell'anno scorso lo si è visto subito. Il francese ora corre, lotta, ma soprattutto in fase di costruzione fa vedere che il tasso tecnico è superiore alla media. Tante delle palle gol prodotte dall'Udinese nasce infatti proprio da sue iniziative magari non sulla trequarti, ma ancora più in basso. Con la Salernitana è sua la sventagliata per Kamara che porterà poi al gol di Samardzic. Anche contro il Genoa con il suo ingresso in campo si è visto decisamente qualcosa di meglio in termini di pulizia negli appoggi. Anche per lui continua però a non esserci quella stoccata che potrebbe probabilmente permettergli di trovare ancora più serenità.
Sfortunato quando è stato capace di mettere l'assist giusto (a Cagliari per Lucca), non ancora freddo quando ha avuto la possibilità di determinare (sempre Sardegna e Fiorentina). In un'altra situazione staremmo probabilmente al lento ritorno di un ottimo giocatore su certi standard, ora però, viste le difficoltà dell'Udinese, serve uno sprint nella tabella di marcia. Quello 0 e 0 in entrambe le caselle che contano pesa, Thauvin deve quindi ora riuscire a fare quell'ultimo passo dopo gli ottimi segnali lanciati. Le fortune friulane dipenderanno anche da quest'ultimo passaggio.