Udinese, Runjaic in conferenza stampa: “Il Bologna è la squadra più in forma, sarà una gara piena di duelli”
Riparte il campionato dopo la sosta per le nazionali con l'Udinese pronta a ospitare al Bluenergy Stadium il Bologna domani, 22 novembre alle ore 15.00. L'allenatore bianconero Kosta Runjaic ha parlato ai giornalisti alla vigilia della sfida in conferenza stampa.
Panchina numero 50, esordio contro il Bologna, quali sono le emozioni e le aspettative per la prossima partita?
"Ho esordito in Serie A contro il Bologna, è vero, è stata una partita speciale in trasferta contro una squadra molto forte. Fortunatamente siamo riusciti a portare a casa un pareggio: nel bus al ritorno speravo di rimanere a lungo qui. Avevamo fatto un buon avvio di stagione, ma rispetto alla scorsa siamo migliorati nei principi di gioco che vogliamo portare sul campo. Sono arrivati molti nuovi giocatori e abbiamo portato a un nuovo livello le nostre prestazioni. Riposare durante la pausa è importante, ma siamo molto contenti di tornare in campo. Il Bologna è tra le più in forma, è completa, molto fisica, hanno giocatori di alta qualità come Orsolini, forse la migliore ala italiana. Dovremo dare tutto, dimostrare che siamo un avversario coraggioso che può dire la sua con un avversario di tale calibro. Possiamo affermarci come squadra molto forte quando gioca in casa, anche grazie ai nostri tifosi. Il Bologna è imbattuto da 8 giornate, ma questo non conta: partiremo da 0-0 e poi si vedrà. Verranno per ottenere un buon risultato, ma noi vogliamo fare una bella partita, mettere sul campo grande passione, resistere agli attacchi avversari e portare a casa il risultato".
Ritiene le parole di Bravo sul mancato utilizzo inopportune?
"Noi siamo concentrati sulla partita di domani, per quanto concerne Iker ha grande talento e ambizione e ha già cominciato a mostrare le sue qualità. Anche quest'anno ha segnato un gol importante, ma è naturale che non sia soddisfatto, fa parte del suo processo di crescita. Bisogna essere pazienti e aspettare la propria occasione, non serve lasciarsi andare alle emozioni. Lui è una persona molto emotiva e questo suo lato a volte esce, per noi è un giocatore importante. Le convocazioni in nazionale dimostrano la sua qualità, perché non si viene convocati casualmente dalla Spagna. Deve essere lucido, continuare a lavorare su sé stesso, il mio invito è parlare meno e dimostrare con i fatti. Le prestazioni dimostrano le qualità sul campo, in quanto allenatore devo avere la visione di tutto. Nel reparto offensivo c'è grande concorrenza, se uno non viene schierato è perché altri sono più in forma. Le buone prestazioni come con la Roma fanno bene, ma se poi si perde bisogna trovare i dettagli da sistemare per vincere partite come quella di domani. Ci sarà grande intensità, anche chi subentra deve dare il proprio contributo. Avere tutti a disposizione dopo la sosta, visto che i giocatori sono tornati e non sono infortunati, è importante".
Sulle condizioni di Kristensen e Miller
"Stiamo lavorando con Kristensen, ma ha ancora bisogno di una settimana. Non ha ancora raggiunto la forma migliore: c'è stato un ulteriore check durante la settimana ma non è il caso di farlo allenare al 100%. Miller sarà a disposizione perché è riuscito a recuperare durante la sosta".
Sulle scelte di formazione
"Piotrowski sapeva della grande concorrenza che avrebbe trovato ed è soddisfatto, dimostra grande professionalità. Ekkelenkamp è un giocatore che corre molto e sa che deve migliorare per sfruttare il proprio potenziale e diventare più pericoloso. Sta facendo bene, sono soddisfatto e lo vedo molto migliorato. Non so ancora la formazione per domani, entrambi sono candidati per un posto da titolare. Davis si sta allenando con la squadra, lo spezzone che ha giocato contro la Roma ha dimostrato le sue qualità, vedremo se domani sarà titolare. Dovremo affrontare i duelli con coraggio e saper soffrire, ci sarà una grande battaglia. Sto ancora pensando se iniziare la partita come contro la Roma, domani mattina prenderò le decisioni definitive".
Sui giovani della squadra
"Gueye domani sarà con noi, sta migliorando e lavora in maniera diligente, abbiamo un piano anche per lui. Si tratta di un bravo ragazzo, che si allena molto bene ed è un giocatore sul quale noi puntiamo. Bisogna aspettare il momento giusto, non penso sia maturo abbastanza per essere titolare, ma ogni giorno fa passi in avanti. Nel test della scorsa settimana ha anche segnato, è stato importante per lui e per gli altri che non trovano molto spazio; lui ha sfruttato bene questa pausa. Stesso discorso per Palma, la squadra l'ha sostenuto nella maniera giusta dopo la sconfitta contro il Sassuolo, per noi non ci sono dubbi sul fatto che possa essere titolare. Goglichidze deve lavorare sull'aspetto fisico, ma sta crescendo, deve adattarsi ai nostri metodi di allenamento. Ha avuto qualche problema fisico, dopo la sosta è tornato non in ottima forma ma si è sempre allenato in gruppo; anche lui è sulla strada giusta".
Sulla concorrenza sulle fasce
"La concorrenza è sana, tutti sanno che possono dare il proprio contributo. Si spendono molte energie sulle fasce, chi giocherà contro Orsolini avrà molto da fare: è molto pericoloso in fase offensiva. Contro di lui bisogna essere concentrati al 100% per coprire i suoi tagli quando va in profondità, ma anche sull'altra fascia ci vuole attenzione".
Sulla Family Lounge e le attività svolte dai giocatori fuori dal campo
"Per i ragazzi giovani che non hanno ancora una famiglia e sono liberi dopo gli allenamenti è importante sfruttare il tempo libero. Sono molto grato che Inler si occupi di questo in maniera attiva e dia un grande contributo. C'è un programma di attività per le ore dopo gli allenamenti per creare l'atmosfera giusta. Vogliamo che il club sia una famiglia e questi dettagli siano importanti. Il Family Lounge fa parte di questa filosofia: è uno spazio molto piacevole nel quale si può trascorrere qualche ora rilassandosi, penso che sia un gran bel servizio messo a disposizione della società sia per giocatori che per staff. Può essere un punto di incontro oltre al campo, utile per lavorare sullo spirito di gruppo della squadra e creare un sentimento di coesione".