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Udinese, Runjaic in conferenza: "Non cerchiamo scuse, vogliamo far parlare il campo"

di Alessandro Vescini

Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic presenta all'antivigilia in conferenza il Monday match dell'Udinese in casa contro il Genoa (fischio d'inizio alle ore 18). Il tecnico tedesco dovrà sicuramente fare a meno di Arthur Atta, fermatosi per una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Chi lo sostituirà? 

All'allenamento aperto hanno risposto tanti tifosi: è questa la risposta di cui avevate bisogno in questa settimana?

"La settimana è iniziata male, c'è stato un virus all'interno della squadra e abbiamo avuto alcuni giocatori che non si sono preparati al meglio alla gara contro la Juventus. Siamo partiti il giorno stesso martedì e arrivavamo dall'euforia della vittoria contro il Parma. Contro la Juve abbiamo fatto la peggior prestazione da quando sono qui, ma di fronte avevamo la rosa di più valore in A assieme all'Inter. Abbiamo perso meritatamente. Oggi abbiamo avuto questo allenamento a porte aperte, dando ai tifosi la possibilità di parlare con i nostri giocatori. Spero che possiamo sfruttare questa energia per iniziare la settimana nel migliore dei modi. Vogliamo dare il nostro meglio contro il Genoa per dare continuità al successo di Parma. Vogliamo vincere giocando con energia e passione. Atta si è infortunato, forse ha anche peggiorato la situazione che avesse sofferto del virus. Ma non volevo cambiare troppi giocatori in Coppa Italia per dare un segnale che ce la volevamo giocare contro la Juventus. Non avremo Atta per due settimane ma abbiamo molti giocatori a disposizione, come Ekkelenkamp, Piotrowski e Miller. Karlstrom invece è al 100%".

Con il Genoa non avete scuse, servirà fare la prestazione con il Genoa: 

"Mi aspetto di fare una bella partita, sappiamo tutti che sarà una partita importante e vogliamo diventare una squadra difficile da affrontare. Abbiamo una buona qualità all'interno della squadra e vogliamo portare la giusta energia sul campo. Vogliamo migliorare il nostro bilancio in casa davanti ai nostri tifosi. Il Genoa ha cambiato allenatore e mette maggiore intensità ora, sappiamo cosa ci aspetta e tutti all'interno della società non cerchiamo scuse. Vogliamo far parlare il campo".

Ha in mente anche la possibilità di cambiare modulo?

"L'assenza di Atta ci toglie qualcosa a livello di prestazioni, ma quando non ci sono certi giocatori si aprono possibilità per altri. Sul modulo dico che siamo sempre flessibili e ultimamente abbiamo giocato bene con la difesa a tre anche se non siamo riusciti a proporre il nostro piano partita per tutti i 90 minuti. Non abbiamo avuto neanche Kristensen e ora abbiamo a disposizione Palma, Goglichidze e Bertola. Al momento non è la miglior opzione fare degli esperimenti, abbiamo cambiato rispetto alla scorsa stagione e togliendo Kabasele abbiamo la difesa più giovane rispetto alla scorsa stagione. Sono un reparto giovane che come reparto ha bisogno di crescere in Serie A. Dopo la gara contro la Juve ho parlato con i giocatori più esperti per trasmettere loro il messaggio giusto da trasferire ai giovani dopo quella prestazione. Sappiamo i nostri obiettivi, vogliamo cercare di fare il maggior numero di punti possibili".

Come sta Davis?

"Sta bene e può giocare". 

Miller è pronto a giocare da titolare?

"Se non gioca uno, è perché preferisco un altro. Ekkelenkamp ho voluto farlo riposare contro la Juventus e Miller ha sofferto di questo virus a inizio settimana. Miller aveva avuto un piccolo acciacco anche due settimane fa ma si è ripreso e ora è completamente a disposizione. Abbiamo tre centrocampisti, con Karlstrom che è molto importante per noi. Abbiamo alternato Piotrowski ed Ekkelenkamp spesso e Miller non è arrivato ancora al momento che può essere buttato nella mischia. Posso anche giocare con undici ragazzi giovani ma non credo che siamo nel momento di fare degli esperimenti. Dobbiamo continuare sulle certezze: dal portiere, il centrale di difesa, il mediano e Zaniolo. Nicolò si sta assumendo molte responsabilità per la squadra e spero che anche Davis cominci a fare lo stesso. Non dobbiamo dare troppe responsabilità ai ragazzi giovani".

A gennaio ci sarà una situazione particolare perché perderà tre esterni (Kamara, Zemura e Rui Modesto): ci sono riflessioni in corso?

"Dopo il Napoli non avremo a disposizione più Okoye, Bayo, Rui Modesto e forse anche Zemura. Però lo sappiamo fin da questa estate. Kamara non sarà a disposizione e se tutto procede senza intoppi potrà tornare a disposizione contro il Napoli. Contro il Genoa abbiamo abbastanza giocatori a disposizione tranne Kamara e Atta". 

Iker Bravo come lo vedi?

"Dipende sempre dalla situazione contingente, dalla classifica e da come sta andando la partita. Poi conta come si allena in settimana, è un ragazzo emotivo e quando è a disposizione può giocare. Contro la Juve e il Parma ha avuto la sua occasione, ai ragazzi giovani bisogna dare il tempo per crescere. La Serie A è un palcoscenico importante. I giocatori devono allenarsi bene e dimostrare di poter giocare in Serie A. Sappiamo che Iker Bravo vorrebbe giocare di più ma abbiamo tanta qualità davanti. Davis vorrei che fosse più costante, ma i nostri attaccanti stanno segnando. Contro il Genoa non dovrebbe subentrare, ma non dimentichiamoci di Gueye che ha grande potenziale. Ma sono tutti giovani che non hanno esperienza in Serie A e non abbiamo 30 punti in campionato. Ci serve maggiore stabilità ora, solo così i giovani avranno maggiori possibilità".


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