Udinese, Runjaic in conferenza: "Bene i punti raccolti, Milan squadra disciplinata. Arriverà in alto"
Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, mister Runjaic presenta in conferenza la prossima gara in casa dell'Udinese contro il Milan (in programma sabato 20 settembre alle ore 20.45).
Il Milan è un avversario tosto ma nell'ambiente c'è entusiasmo: come state vivendo l'attesa?
"Abbiamo giocato l'8% di tutte le partite. Siamo soddisfatti dei punti raccolti e abbiamo anche affrontato avversari difficili ma la stagione è lunga. Si sa bene che nel mondo del calcio bisogna fare attenzione. Questa stagione è un'altra storia, il fattore positivo sono i punti e in casa di fronte al Milan cercheremo di fare una buona prestazione. La squadra non vede l'ora di scendere in campo e continuare su questo trend. Sappiamo che abbiamo avuto fasi meno buone la scorsa annata e vogliamo migliorare in termini di costanza di gioco e di risultati. Pensiamo giornata dopo giornata. Il Milan è nuovo rispetto alla scorsa stagione. Mi sono piaciuti fino a qua, sono molto stabili e disciplinati. È una squadra con grandi giocatori e individualità come nelle ultime stagioni. Hanno anche Modric e Rabiot che portano una grande esperienza. Sarà una partita molto difficile, ma voglio vedere come la squadra affronterà questa gara. Il Milan arriverà in alto in classifica".
Qua si dice 'squadra che vince non si cambia': sarà così con il Milan?
"Dipende, in base all'avversario vi sono delle idee diverse. Bisogna portare sul campo i nostri principi di gioco. Dovremo essere attenti, la squadra ha tradotto in campo finora come vogliamo presentarci sul terreno di gioco. Per esempio con il Pisa Solet non è riuscito a ripulire bene un pallone e contro i rossoneri non possiamo permettercelo. Se si commettono queste ingenuità. Sono soddisfatto per quanto riguarda l'energia, questo è l'importante ed è un piacere ogni giorno essere qui e trascorrere molte ore con i ragazzi. Adesso vogliamo tradurre sul campo il lavoro settimanale. Ed è quello che vogliamo fare domani. Abbiamo tutti a disposizione, anche Bayo. Lovric è ancora alle prese con il recupero dall'infortunio e quindi sono contento di avere a disposizione tutta la rosa. Abbiamo anche più qualità in panchina ed è una situazione bella per l'allenatore avere scelte a disposizione".
Come sta Miller?
"Non bisogna insegnargli a giocare a calcio. Sa bene come si gioca però deve affrontare questo periodo di integrazioni visto che nell'ultimo mese non ha giocato tanto. È molto diligente e sta facendo progressi. Sono molto contento che sia qui".
Zaniolo può avere più spazio con il Milan?
"Dal primo giorno ha iniziato a lavorare bene molto qui, ci sentiamo molto bene con lui e perciò credo non ci sia problema. La condizione fisica è differente, bisogna allenarsi e anche giocare. I minuti sono decisivi per andare a determinare il processo di integrazione di un giocatore. Con il Pisa ha avuto più minuti di quanto avevamo previsto per vederlo in campo. Non è stata una gara semplice, è entrato in una situazione difficile dove aveva poco il pallone. È stata una buona occasione per lui ma può dare molto di più e fornire una buona prestazione. Ed è quello che ci serve domani, avere una buona prestazione di squadra ma anche i singoli devono fare la differenza. Domani non giocherà dal primo minuto perché a mio avviso è troppo presto ma potrebbe debuttare dall'inizio contro il Palermo in Coppa Italia che per me è una buona occasione per vedere in campo i nuovi. Gli allenamenti sono una cosa, mentre le gare sono diverse. Abbiamo una settimana interessante davanti. Molti giocatori scenderanno in campo".
In questo avvio di campionato Ekkelenkamp ha sofferto un po' in termini di minutaggio: è una questione di ruolo? Dove deve migliorare?
"Deve continuare a lavorare in maniera intensa ma con tranquillità. Parlo quotidianamente con lui e sa che avrà le sue occasioni. Sa anche che quest'anno c'è molta più concorrenza e bisogna fornire le giuste prestazioni. Questo però è un elemento positivo per ogni giocatore. nelle prime tre settimane di preparazione si è allenato davvero bene, poi ha avuto un piccolo infortunio e non si è allenato con la squadra. Adesso fa di nuovo parte del gruppo, è un grande talento ed è un giocatore che a una determinata età ha la giusta esperienza. È bello averlo a disposizione".
Domani sarà la prima volta contro Allegri: è un allenatore che ha seguito e studiato quando era all'estero?
"Conosco Allegri, non l'ho studiato ma mi ricordo bene il suo documentario sulla Juventus e devo dire che lavora molto sui dettagli. Quando si riesce a vincere lo scudetto con due squadre diverse vuol dire che il merito è anche dell'allenatore. Da quanto visto in tv penso emani delle sensazioni positive alla squadra. Il Milan è uina squadra molto disciplinata".
Parlerà con Modric domani?
"Domani sicuramente parlerò con lui, sono contento che un giocatore del genere sia a Udine. L'ho già visto sul campo da gioco con la maglia del Real Madrid ed è un esempio per tutti gli atleti. Riuscire a giocare a questi livelli alla sua età richiede un grande lavoro e non riguarda solo la genetica ma conta anche il lavoro quotidiano. Tutti coloro che vogliono fornire questo tipo di prestazioni fanno un lavoro straordinario. Hanno anche una determinata qualità per mostrare la giusta condizione fisica. Ho guardato la gara contro il Bologna ed era il metronomo del centrocampo del Milan. Legge molto bene il gioco e tutti sanno bene che da del tu al pallone. Si è integrato molto rapidamente al Milan. Sarebbe bello parlare con lui dopo la gara".
Nunziante e Bravo sono al Mondiale U20 tra poco: da quando non saranno disponibili?
"Iker Bravo partirà dopo la gara con il Milan, mentre Nunziante ci sarà anche per la gara di Coppa Italia. Siamo contenti di queste convocazioni che confermano il valore dei giocatori ma come allenatore non è mai facile rinunciare ai calciatori. Gli auguro il meglio, spero che tornino con a".
Zanoli?
"È arrivato da poco e non lo conosco bene. Stiamo lavorando con lui e farà passi in avanti nelle prossime settimane. Mi piace come gioca a calcio ed è un ragazzo con la testa libera. Può fare male a livello offensivo mentre a livello difensivo stiamo lavorando sui dettagli. Perché non vederlo già con il Milan o magari dalle prossime partite. Bisogna anche però che i nuovi arrivati si integrino man mano perché il focus rimane l'Udinese. Spero di trovare il tempo giusto per buttare dentro i nuovi. Si trova molto bene qui e adesso sa che rimarrà qui. Questo è molto importante a livello mentale".
Tanti parlano di armonia: forse c'è qualche personalità pesante in meno nello spogliatoio? Crescono anche i valori dei singoli come Kristensen:
"Penso che sia anche una questione di tempo. È del 2002 ed è un ragazzo giovane. Forse non sono state annate troppo facili per lui ma comunque ha maturato una certa esperienza. È cresciuto e maturato grazie al suo lavoro ed è riuscito a imparare dagli errori. Si allena in maniera intelligente. In tutte le partite in cui partecipa cresce ed è sotto gli occhi di tutti il suo miglioramento. È un ragazzo tranquillo e dovrà ripetersi contro il Milan. Ha fatto un lavoro straordinario contro il Milan ed è un pilastro importante per la nostra difesa. Dove andrà a giocare non lo so, penso però che sia normale il fatto che i giovani con determinata qualità crescano e possano fare il salto in avanti e fornire la giusta prestazione. L'armonia è importante, lavoriamo in maniera diligente e attenta".