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Udinese, ora testa al Genoa: Sottil deve fare risultato

di Alessandro Di Lenarda

Le poche certezze racimolate contro la Fiorentina non esistono più. Se domenica, nonostante il risultato, la prestazione aveva convinto, contro il Napoli si è vista una delle peggiori prove stagionali.

Seconda sconfitta di fila per l'Udinese, che dopo la delusione dovuta allo 0-2 contro la Fiorentina subisce un pesante 4-1 al Maradona. Tutto troppo facile per gli uomini di Rudi Garcia, bravi a passare subito in vantaggio grazie al rigore trasformato da Zielinski e poi abili ad allungare con Osimhen e Kvaratskhelia, fino alla rete del definitivo k.o. firmata da Simeone. 

L'unico squillo bianconero è invece firmato Lazar Samardzic, che per qualche istante illumina la grigia serata degli uomini di Sottil grazie ad un gol con la firma d'autore. Per il resto, però, poca roba: i quinti di centrocampo non convincono, l'attacco resta ancora a secco e la difesa, Bijol su tutti, non regge il confronto con il temibile reparto offensivo del Napoli. Domenica al Bluenergy Stadium arriva il Genoa, capace finora di collezionare soli quattro punti e con grande probabilità una diretta avversaria nella corsa salvezza.

Dopo la brutta partenza, che ha superato il record negativo detenuto dalla squadra della stagione 2010/2011 quando sulla panchina friulana sedeva Francesco Guidolin, Sottil è pienamente consapevole di dover dare una scossa alla situazione. Ora l'imperativo è "vietato sbagliare" e l'impegno casalingo contro i liguri può fungere da base di partenza per risollevare una stagione che rischia di diventare più complicata del previsto.


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