Udinese, ora testa al Genoa: Sottil deve fare risultato
Le poche certezze racimolate contro la Fiorentina non esistono più. Se domenica, nonostante il risultato, la prestazione aveva convinto, contro il Napoli si è vista una delle peggiori prove stagionali.
Seconda sconfitta di fila per l'Udinese, che dopo la delusione dovuta allo 0-2 contro la Fiorentina subisce un pesante 4-1 al Maradona. Tutto troppo facile per gli uomini di Rudi Garcia, bravi a passare subito in vantaggio grazie al rigore trasformato da Zielinski e poi abili ad allungare con Osimhen e Kvaratskhelia, fino alla rete del definitivo k.o. firmata da Simeone.
L'unico squillo bianconero è invece firmato Lazar Samardzic, che per qualche istante illumina la grigia serata degli uomini di Sottil grazie ad un gol con la firma d'autore. Per il resto, però, poca roba: i quinti di centrocampo non convincono, l'attacco resta ancora a secco e la difesa, Bijol su tutti, non regge il confronto con il temibile reparto offensivo del Napoli. Domenica al Bluenergy Stadium arriva il Genoa, capace finora di collezionare soli quattro punti e con grande probabilità una diretta avversaria nella corsa salvezza.
Dopo la brutta partenza, che ha superato il record negativo detenuto dalla squadra della stagione 2010/2011 quando sulla panchina friulana sedeva Francesco Guidolin, Sottil è pienamente consapevole di dover dare una scossa alla situazione. Ora l'imperativo è "vietato sbagliare" e l'impegno casalingo contro i liguri può fungere da base di partenza per risollevare una stagione che rischia di diventare più complicata del previsto.