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Udinese-Leicester City, i più e i meno: De Paul ispirato, il centrocampo funziona. Male Danilo, Heurtaux e Pontisso

di Jessy Specogna

Continua a vincere e a convincere l'Udinese di Julio Velazquez in questo ritiro austriaco. I bianconeri hanno battuto 2-1 il Leicester in quello che può essere considerato tranquillamente il primo test di un certo livello giocato in questa prima fase della stagione. Decisive le reti di Lasagna e di Machis,arrivate in un primo tempo giocato bene dai friulani.Nella ripresa,soprattutto a causa dei diversi cambi fatti da Velazquez, l'Udinese cala e subisce nel finale la rete degli inglesi con Iheanacho, bravo a sfruttare una dormita della coppia Danilo-Pontisso e a infilare Scuffet.Nel complesso però un'ottima gara per la banda bianconera e un altro successo,il quinto consecutivo in questo pre campionato.Di seguito i più e i meno del match.

I PIU'

De Paul: L'argentino gioca una partita a tutto campo,venendo spesso a prendersi il pallone a centrocampo.Quando bada al sodo può essere davvero un giocatore in grado di fare la differenza. Mette lo zampino in tutti e due in gol,fornendo l'assist prima a Lasagna e poi a Machis. Un gioiello l'esterno destro con la quale el diez bianconero mette in porta l'esterno venezuelano in occasione della seconda marcatura.

Il centrocampo: Già ottima l'intesa tra Mandragora e Fofana. Il centrocampista ivoriano e quello italiano si completano a vicenda. Ordinato e solido il primo,dinamico e intraprendente il secondo. Una coppia che potrà fare davvero molto bene quest'anno lì davanti alla difesa.Molto bene anche Barak che, schierato da trequartista, è stato protagonista di una prova di grande livello.

Lasagna: Quando c'è da timbrare il cartellino lui non si fa mai pregare due volte. Raccoglie alla perfezione l'assist di De Paul e infila il pallone in rete facendolo passare sotto le gambe dell'estremo difensore inglese Ward.Letale,come sempre.

Opoku: Prestazione di tutto rispetto quella del centrale ghanese classe '97.Sulle palle alte fa sempre sentire la sua fisicità e mette in mostra anche una grande personalità palla al piede. Nel finale sfiora il gol con un tiro che avrebbe meritato miglior sorte.Sempre sicuro e concentrato.

I MENO

Danilo: Anche in questa occasione il difensore brasiliano parte inizialmente dalla panchina,segno che Velazquez non creda più di tanto in lui e che il suo addio sembra ormai dietro l'angolo. Nel secondo tempo entra e la difesa inizia a ballare. In occasione del gol subito è protagonista in negativo entrando troppo morbido su Iheanancho e permettendo all'attaccante nigeriano di punire Scuffet.

Heurtaux: Musa sulla sua fascia fa quello che vuole.Il difensore francese si fa costantemente saltare dal veloce esterno nigeriano,a volte anche in maniera imbarazzante. Spazza in maniera dilettantesca troppi palloni invece di provare a giocarli con tranquillità come richiesto da Velazquez.

Pontisso: Malissimo il giovane centrocampista friulano che in dieci minuti giocati non ne combina una giusta. Viene saltato come un birillo nell'occasione del gol di Iheanacho e nel complesso sbaglia troppi palloni. Il giovanotto non è ancora pronto per poter giocare a certi livelli.

Vizeu: Troppo poco quanto fatto vedere quest'oggi dal centravanti brasiliano.Davanti appare abbastanza statico facendosi sempre anticipare dagli esperti difensori avversari. Tocca pochi,pochissimi palloni nelle zone che contano.

 


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