Udinese, la conferenza stampa di presentazione di Piotrowski, Goglichidze, Nunziante e Miller
Presso la sala stampa del Bluenergy Stadium, ci sono le conferenze di presentazione degli ultimi quattro arrivati in casa Udinese: Jakub Piotrowski, Saba Goglichidze, Alessandro Nunziante e Lennon Miller.
15.15 - Ecco arrivati i primi due che verranno presentati, Saba Goglichidze e Jakub Piotrowski.
Collavino: "Piotrowski è un ragazzo che si è subito integrato bene dimostrando di essere un gran lavoratore. Porterà qualità, presenza fisica e senso del gol al nostro centrocampo. Ha giocato in Nazionale e nelle competizioni Uefa. Crediamo che il suo arrivo possa essere anche un riferimento per i più giovani. Goglichidze è giovane ma ha esperienza alle spalle, ha fatto un campionato da titolare in Serie A. È un difensore moderno, fisicamente strutturato e potrà arricchire il nostro reparto. Ha potenzialità importanti e credo che anche nell'immediato possa dare un contributo alla nostra causa".
Nani: "Nella prima chiacchierata con Runjaic di mercato, ha cominciato a descriverci il suo centrocampista ideale. E a me è venuto in mente Jakub, esattamente il profilo che Kosta stava cercando. Da lì abbiamo iniziato ad approcciarci a lui, abbiamo provato a prenderlo un anno fa ma era un giocatore troppo importante per il Ludogorets. È un centrocampista completo, che mette qualità in entrambe le fasi. Goglichidze viene con la benedizione del maestro Chakvertadze che mi ha parlato benissimo di lui come calciatore e come ragazzo".
Inler: "Posso dire solo che ogni giorno che sono stato con loro ho trovato due ragazzi che vogliono dare il massimo per questa squadra. Sono giocatori che hanno già esperienza nelle gambe e gli auguro il meglio per questa stagione".
Piotrowski: Quanto è stata importante la presenza di Runjaic nella tua scelta di venire a Udine?
"Sicuramente il fatto che conosco il mister è stato importante nella mia scelta di venire qui. So che devo dare il massimo in tutte le partite per aiutare questa squadra. Runjaic mi ha presentato il club e siamo nel processo di conoscerci sempre di più per aiutare la squadra in questa stagione".
Goglichidze: È stato un anno di crescita con l'Empoli? Cosa ti aspetti qua a Udine?
"È stata la mia prima stagione in Serie A ma adesso il livello è diverso. Ho visto che qui tutti hanno iniziato ad aiutarmi dal primo momento e cerco di dare il massimo per questa squadra".
Piotrowski: Come stai? Ti stai adattando a questa realtà?
"I primi giorni in un nuovo club sono difficili perché devi conoscere le persone che ci lavorano. Ci vuole un po' a integrarsi ma ho percepito subito energia positiva e sono contento di potermi integrare in questa squadra. Questo mi può solo che aiutare".
Goglichidze: E per te invece Saba?
"Tutti sono molti amichevoli ed è la cosa più importante per me. È importante per fare una grande stagione".
Piotrowski: L'anno scorso un problema erano i pochi gol dei centrocampisti, pensi di poter aggiungere questa qualità?
"Sì, abbiamo ottima qualità in mezzo al campo e spero che potrò portare questa qualità ad alti livelli. Ho sempre cercato di fare gol e arrivarci dalla seconda linea con inserimenti perché si creano occasioni importanti. L'anno scorso ho molto lavorato su come migliorare e trovare queste opportunità".
Piotrowski: L'anno scorso hai giocato contro l'Udinese: che idea ti eri fatto di questa squadra?
"L'anno scorso ho giocato due volte contro l'Udinese e sono state due gare diverse da quelle che mi sarei aspettato. È stato incredibile pensare l'anno scorso che sarei arrivato a giocare a Udine. Mentre ora sono felicissimo di essere qui, è un grande passo in avanti per la mia carriera".
Piotrowski: Con che obiettivi personali arrivi qui?
"Non ho obiettivi personali ma li troverò molto presto. Ma sono più importanti quelli della squadra e sono qui per aiutarli al massimo. So che vogliamo raggiungere risultati importanti".
Goglichidze: Posizione ideale?
"Per me è quella centrale, poi che sia a tre o quattro non cambia molto. Sono pronto per tutto".
Quali sono i vostri modelli?
Piotrowski: "Guardavo sempre a Lampard come giocatore ideale, quello che faceva sul campo era incredibile".
Goglichidze: "Il mio è Sergio Ramos, adoro la sua mentalità e il suo stile".
Goglichidze: Sei il primo georgiano che arriva qui. È un orgoglio per te?
"Sicuramente, essere il primo georgiano è davvero una grande notizia per il mio popolo. Lo percepisco e cercherò di dare il massimo".
Perché avete scelto questo numero di maglia?
Goglichidze: "Quando avevo dieci anni ho iniziato come terzino e mi avevano assegnato il numero 2".
Piotrowski: "Per me è differente perché il mio numero vecchio era già preso, il 6, quindi ho preso la somma di loro due".
15.45 - Adesso qualche minuto di pausa prima di procedere con le conferenze stampa di presentazione di Miller e Nunziante.
15.51 - Inizia la seconda parte delle conferenze.
Collavino: "Sono due ragazzi giovanissimi, che non hanno nemmeno 20 anni però hanno già maturato esperienza in Prima squadra e con le rispettive Nazionali. Nunziante è un ragazzo che ha fatto molto bene, è stato uno dei migliori portieri di Serie C e sappiamo quanto sia difficile quel campionato soprattutto per i portieri. Miller può ricoprire diverse posizioni in campo, ha già fatto più di 70 presenze tra i professionisti. Ho un aneddoto. Tutte le trattative di mercato si cercano di fare in maniera veloce, così come la fase di preparazione degli aspetti contrattuali. Per Lennon è stata fatta ancora più veloce, perché c'era grande attesa per questo ragazzo. Diamo il benvenuto a entrambi e sapete quanto l'Udinese creda nei giovani".
Nani: "Hanno diverse cose in comune, sono due talenti straordinari. Hanno una particolarità poi, sono due trattative nate a novembre. Per Nunziante abbiamo subito avuto il supporto suo che ci ha permesso di vincere la concorrenza su altre grandissime squadre. Puntiamo moltissimo su di lui, è il portiere delle Nazionali giovanili e a Udine c'è una grande tradizione dei portieri e siamo certi la continuerà. Per Miller invece sono bannato in Scozia (ride ndr.). Era richiestissimo e abbiamo fatto un buon lavoro, nonostante siamo arrivati anche a discutere con il Motherwell. C'erano tantissimi club su di lui ma fortunatamente ha preso la nostra destinazione e ringrazio anche la sua famiglia che ci ha supportato. Lennon aveva espresso la preferenza di fare un'esperienza fuori dal Regno Unito e questa sua scelta ci ha dato forza".
Inler: "In questo percorso sono stato vicino a loro e vederli qui oggi è un orgoglio. So cosa possono dare e sono arrivati in una società che crede nei giovani. Entrambi hanno obiettivi importanti e vivono per il calcio. Sono contento per loro, ho fatto questo percorso nella mia carriera e gli do il più grande in bocca al lupo".
Nunziante: Con che prospettive arrivi a Udine?
"È un salto grande per me, arrivo qui per lavorare. Ci sono dei preparatori eccezionali che non ti fanno mancare nulla. È il posto giusto dove un giovane può crescere e dare qualcosa in più. Mi alleno ogni giorno cercando di ambientarmi il prima possibile perché c'è tanta differenza tra la Serie A e la C. se ci sarà l'occasione di giocare mi farò trovare pronto".
Nunziante: Capiti in una terra fertile di portieri, hai un modello?
"Mi piace molto Donnarumma, è difficile emularlo perché non è umano. È un marziano, però mi ispiro a lui".
Nunziante: Guardi molti video su YouTube di Donnarumma, cosa cerchi di imparare da lui?
"Lo stesso Brunner faceva al Watford i video su YouTube e li vedevo. La peculiarità di Donnarumma è coprire la porta, è bravissimo in questo ed è un aspetto che mi piacerebbe avere e per il quale ci sto lavorando".
Nunziante: Cosa ti ha colpito dell'Udinese?
"Ho parlato con il direttore e con Brunner che mi hanno mostrato tutto il mondo Udinese. Mi hanno spiegato quello che potevo trovare qui e ho fatto fatica a pensare a un mondo del genere. Qui sono attrezzatissimi. E un giovane per migliorare deve esser messo nelle condizioni giuste per emergere".
Nunziante: Cosa rappresenta questo arrivo a Udine?
"Un punto di partenza, sono davvero giovane ed essere ora qui nel 'calcio dei grandi' è tanta roba. Dovrò dare più del 100% perché il livello si è alzato".
Nunziante: Da che punti di forza parti?
"Sono sempre disponibile e faccio tutto quello che mi viene richiesto. Ogni giorno al campo darò tutto e serve questo a un ragazzo secondo me. Devo apprendere dai grandi quel qualcosa in più. Bisogna giocare tanto con i piedi e il mister vuole un portiere attivo capace di uscire tra i pali".
Miller: Cosa ti ha convinto a venire a Udine?
"Avevo richieste e ho sentito di ottimi giocatori che sono stati qua nel passato e di cosa stanno facendo ora".
Miller: In che posizione del campo ti senti più forte?
"Voglio solo giocare a calcio, posso fare sia il numero 8 che il numero 6. Voglio solo giocare a calcio e migliorare".
Miller: Il trasferimento dalla Scozia per te è importante, a quale giocatore del tuo Paese assomigli?
"Sicuramente è difficile trasferirsi così giovani, ma sono pronto a guardare avanti come hanno fatto altri scozzesi. Direi che sono più un Gilmour che un McTominay come tipo di giocatore, c'è molta contesa di possesso in mezzo al campo ed è quello in cui eccello. È un onore essere qui come scozzese ma prenderò spunto da tutti quelli che sono già passati per la Serie A. So che sono ancora molto giovane e ho tanto da imparare, cercherò di imparare il più possibile dai miei compagni di reparto".