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Udinese, Karlstrom: "Runjaic conosce le mie qualità, sono ottimista per la stagione"

di Alessandro Vescini

Dopo Esteves (clicca qui per leggere la sua conferenza) anche Jesper Karlstrom è stato presentato in conferenza stampa. 

Collavino: "Un ragazzo che è qui da 5 giorni ma per come si sta approcciando sembra sia qua da tanto tempo. È un profilo di grande esperienza, maturità, tecnica nel nostro centrocampo. Conosce il calcio di alto livello ed è un nazionale svedese. Siamo tutti contenti di dargli il benvenuto e siamo sicuri che sarà un profilo che presto entrerà nel cuore dei nostri tifosi".

Inler: "Abbiamo lavorato tanto per portarlo qui, sarà il cuore della nostra squadra perché ci vorrà esperienza e leadership. Ha capito le dinamiche dello spogliatoio e a partire da domani porterà questa mentalità a Udine". 

Karlstrom ha poi salutato i tifosi in italiano: "Sono felice di essere qua, grazie".

Hai affrontato più volte Runjaic da avversario: quanto è stata importante la sua presenza per scegliere l'Udinese?

"Ci siamo visti prima e se devo essere sincero non ha mai vinto contro di me, quindi forse è questo il motivo per cui mi ha voluto qui. L'Udinese è una scelta molto semplice, si tratta di un club molto popolare in Svezia. Il mio sogno fin da bambino è sempre stato quello di giocare in Italia e lavorerò al 100%". 

Cosa darai di nuovo al centrocampo dell'Udinese?

"Credo di essere un giocatore a tutto tondo, in tutti le squadre in cui ho giocato abbiamo sempre preferito ad avere la palla tra i piedi con una pressione alta per recuperarla il prima possibile. Sono a disposizione dei compagni per vincere e raggiungere traguardi assieme". 

La società ti ha chiesto di lavorare anche per far crescere i giovani?

"Ero capitano del mio club in Svezia, in questi primi giorni sto cercando di imparare tutti i nomi dei miei compagni e di ambientarmi al meglio. Con il tempo penso di poter diventare una guida, mi piace sempre parlare anche in campo e voglio portare agli altri la mia mentalità". 

Cosa ti ha chiesto Runjaic in particolare?

"Mi ha voluto qui perché conosce le mie qualità. Ho bisogno di tempo per conoscere gli altri giocatori ed essere un leader. Crede che serva portare la mentalità di voler vincere tutte le partite, sia in allenamento che in gara".

Conoscevi qualcuno dell'Udinese prima di venire qui?

"Thauvin ovviamente, ma ho una conoscenza generale della squadra visto che guardo molte partite. Con Kristensen ho degli amici in comune e Florian è stato quello che mi ha sorpreso di più".

Qual è la tua caratteristica principale?

"Mi piace giocare aggressivo, spero sia la parte che vedrete sempre di me in ogni gara anche quando ci saranno giornate difficili con la palla".

Che difficoltà ti aspetti di incontrare dalla Serie A?

"Sarà interessante provare questo campionato, ho visto molte partite nella mia vita del campionato italiano. Ho giocato contro la Fiorentina, la qualità era maggiore e non puoi permetterti di fare il numero di errori che magari ti sono concessi in Polonia. Ho bisogno di conoscere bene la Serie A ma sono entusiasta di cominciare". 

Thauvin è il capitano, tu ti senti un leader: potete lavorare assieme?

"È veramente un bravo ragazzo, mi ha accolto subito direttamente. È umile e adatto per fare il capitano". 

Hai giocato contro la Fiorentina, cosa manca all'Udinese per essere a quel livello?

"Ho fatto tre allenamenti con la squadra ma posso dire che che la qualità c'è, sono molto ottimista perché non c'è molto gap dalla Fiorentina e da questi club. C'è solo una direzione che è il lavoro". 


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