Udinese, effetto Runjaic: quanti giocatori rinati in questo avvio di stagione
Sette punti in tre partite, organizzazione, solidità ed equilibrio. Effetto Runjaic? Si, possiamo definirlo così questo primo spezzone di stagione 2024/2025. In poche settimane di lavoro, il nuovo allenatore dell'Udinese ha rimesso praticamente a zero i dubbi che accompagnavano la sua scelta al momento del suo arrivo. Una scelta che aveva lasciato tutti sorpresi, ma che in queste prime settimane di lavoro sembra essere stata la scelta giusta.
Chiaramente è ancora presto per dare un giudizio definitivo, siamo soltanto al 2 Settembre e tutto può accadere, quindi l'umiltà e la voglia di lavorare che ha accompagnato questa prima fase della nuova stagione dovrà essere una sorta di dogma anche per il resto del campionato. Non si può però non osservare quanto la squadra sia cambiata rispetto a quella che l'anno scorso ha dovuto sudare e lottare fino all'ultima giornata per conquistare la salvezza. Un cambio arrivato non tanto negli uomini in campo, quanto più nella mentalità con cui ogni bianconero approccia la partita. Due vittorie e un pareggio in tre partite non possono essere certo frutto del caso (tenendo pur sempre buona quella piccola dose di fortuna arrivata nella serata di ieri con il rigore sbagliato da Cutrone al 95' minuto). La squadra friulana infatti non iniziava così bene dalla stagione 2021/2022, quando anche in quella occasione arrivarono gli stessi punti nelle prime tre gare. In campo si può notare maggiore ordine e maggiore consapevolezza rispetto alla scorsa annata e questo è senza dubbio merito di mister Runjaic. Aldilà delle certezze come lo possono essere Thauvin e Bijol, diversi giocatori hanno ingranato una marcia in più sotto la gestione dell'ex tecnico del Legia Varsavia. Due nomi su tutti? Ehizibue e Brenner, che ieri hanno confezionato rispettivamente assist e gol che hanno deciso la gara contro il Como. L'esterno ha messo in scena una prova da esterno di qualità, diventando padrone della fascia destra nonostante alcuni piccoli errori tecnici da limare. Il brasiliano invece, che ha trovato la rete decisiva per la vittoria, sembra sempre più nel vivo del gioco, con un alchimia che cresce di partita in partita con gli altri compagni di reparto come Thauvin e Lucca. Passando alla difesa, anche Giannetti e Kabasele si possono annoverare tra i giocatori migliorati dal tecnico tedesco. Ad inizio stagione i titolari designati, assieme a Bijol, avrebbero dovuto essere Perez e Kristensen. Il primo ha salutato Udine all'ultimo giorno di mercato, mentre il secondo è stato bloccato fino alla scorsa settimana da diversi problemi fisici. Nonostante ciò, Runjaic ha trovato le sue alternative e la gara di ieri gli ha dato ragione ancora una volta, con i due difensori che sono stati ben sopra la sufficienza.
L'entusiasmo c'è, e visto come si è sviluppata la scorsa stagione è giusto che venga cavalcato. Come anticipato però, la cosa fondamentale sarà mantenere la mentalità che ha contraddistinto queste prime settimane anche nel proseguo della stagione. L'effetto Runjaic ha cominciato a farsi sentire, ora servirà stabilire il passo successivo: rendere questo effetto da sorpresa a costante.