Udinese, ecco perché Bijol è stato nominato vice-capitano
Il momento di forma dell'Udinese si può considerare ampiamente positivo: i dieci punti nelle ultime quattro partite testimoniano la crescita della squadra di Runjaic, che sembra aver trovato l'assetto di gioco ideale. Gli ottimi risultati coincidono con una solidità difensiva che si è vista raramente nel corso di questa stagione, tanto che la coppia di centrali composta da Solet e Bijol è un punto fermo. Con l'arrivo del francese, lo sloveno ha sfornato una serie di prestazioni di alto livello e sta dimostrando il motivo per il quale ricopre il ruolo di vice-capitano. Il 26enne, inoltre, ha attuato un comportamento a dir poco esemplare nell'episodio che ha coinvolto Lucca: Runjaic può contare su un giocatore di grande personalità e leadership e l'accaduto di Via del Mare ne è la testimonianza.
Alla sua terza stagione in bianconero, Bijol è uno dei giocatori di maggior esperienza della rosa dei friulani e sta raggiungendo una costanza di prestazioni che non si era mai vista nel corso della sua esperienza in Friuli. Con Solet forma una coppia difensiva che potrebbe essere degna di una qualsiasi big italiana, tanto che i due saranno i nomi più caldi della prossima sessione di mercato e per il club non sarà facile trattenerli. Nelle ultime tre gare contro Napoli, Empoli e Lecce, il difensore sloveno ha mostrato grande sicurezza e ha saputo mantenere alta la concentrazione per tutto l'arco dei 90 minuti. La continuità è sempre stato un aspetto nel quale il 26enne ha fatto fatica, ma sembra essere arrivato il momento per il definitivo salto di qualità: il premio di migliore in campo nel match contro la squadra di Giampaolo è solamente un giusto riconoscimento al contributo che sta fornendo. Tralasciando l'aspetto tecnico, nell'ultimo match di campionato Bijol si è reso protagonista di un gesto che non è passato inosservato. Nel momento in cui Lucca ha preso in mano il pallone per calciare il rigore, il vice capitano bianconero si è avvicinato all'attaccante e, con toni piuttosto accesi, gli ha raccomandato di lasciare la sfera all'incaricato Thauvin. L'italiano non l'ha ascoltato e ha trasformato il penalty, ma ciò che ha stupito sono state le dichiarazioni dello sloveno a fine partita, il quale ci ha messo la faccia e si è pubblicamente scusato con i tifosi bianconeri per l'accaduto: un momento nel quale si è vista la grande personalità del difensore della Nazionale slovena, che senza dubbio avrà un futuro da capitano.
Nonostante le continue voci di mercato, Bijol sta dimostrando giorno dopo giorno di essere un vero e proprio leader di questa squadra: se la situazione legata a Lucca è stata gestita nel migliore dei modi, il merito è anche suo. La speranza di tutti i tifosi bianconeri è quella di vedere il 26enne calcare il campo del Bluenergy Stadium ancora per qualche anno, ma la cosa certa è che, indipendentemente da quali saranno le scelte future del giocatore e della società, avrà sempre un posto speciale nei cuori bianconeri.