Udinese: contro il Monza è d’obbligo una reazione
Non è stato l’inizio che l’Udinese si aspettava e non è stato nemmeno l’inizio che molti tifosi speravano. L’esordio a San Siro contro il Milan era certamente difficoltoso, il match con la Salernitana invece sulla carta era molto più abbordabile. Se mettiamo in conto anche la vittoria di misura in Coppa contro la Feralpi Salò, arrivata con una prestazione sotto tono, possiamo tranquillamente affermare che per la squadra di Sottil, ora come ora, il percorso è ancora molto lungo. In queste tre partite, la squadra non ha mai ancora pienamente convinto a livello di prestazioni, mostrando lacune difensive e ingenuità clamorose dei singoli, come quella che è costata a Perez l’espulsione contro la Salernitana. Anche a livello offensivo i bianconeri sembrano aver fatto un passo indietro rispetto alla seconda metà della passata stagione, quando si creavano occasioni su occasioni quasi ad ogni partita.
Siamo soltanto alla vigilia della terza giornata, e quindi il campionato è ancora lunghissimo. Attenzione però a lasciarsi trasportare troppo da questo discorso: dopo la partita di domani infatti, che vedrà l’Udinese impegnata sul campo del Monza, la squadra friulana incontrerà Fiorentina, Roma, Sassuolo e Inter. Un quartetto di avversarie tutt’altro che semplice da affrontare, e che rende il match contro la squadra di Stroppa già di fondamentale importanza. Sottil e i suoi dovranno scrollarsi di dosso l’inizio titubante messo in scena finora, e dovranno trovare gli stimoli e la forza per fornire una prestazione degna di nota. La necessità di conquistare i 3 punti domani è di primaria importanza, ma come lo sarà per le zebrette, lo sarà anche per i brianzoli, che arrivano da due sconfitte nelle prime due uscite di campionato e dalla batosta di Napoli. Cosa aspettarsi quindi dall’incontro di domani? Una partita sporca, rocciosa, in cui anche gli avversari metteranno tutto ciò che è di loro competenza per raggiungere i 3 punti. Per uscire vittoriosi da Monza, l’Udinese ha bisogno di ritrovare il suo vero spirito e i suoi giocatori chiave: a partire da Deulofeu, che guiderà ancora l’attacco in cerca del primo gol di questo campionato, al tucu Pereyra fino ad arrivare a Becao, ancora una volta al centro della difesa. Vedremo poi, se i ragazzi di Sottil si disporranno in campo come di consueto con il 3-5-2, o se ci sarà spazio per una rivoluzione tattica per tentare qualcosa di diverso: al mister l'ultima e ardua decisione su questo tema.
Da domani l’Udinese dovrà entrare in campo con una consapevolezza diversa nei propri mezzi, perché le qualità nella squadra bianconera sono presenti, come è stato dimostrato nello scorso anno. Ora è arrivato il momento di mostrarle in tutto e per tutto per smuovere la classifica e portare a casa la prima vittoria stagionale in campionato e dare un segnale per far capire che i bianconeri ci sono.