Udinese, con la Salernitana bianconeri chiamati a reagire
L'Udinese affronta nel monday night della seconda giornata di Serie A la Salernitana. Appuntamento alle 18.30 all'Arechi, dove dai bianconeri ci si aspetta una reazione importante per scacciare le nubi scure che si sono addensate sopra la squadra dopo la brutta sconfitta contro la Juventus.
Debutto assolutamente da dimenticare per gli uomini di Sottil, lo abbiamo detto e stra detto. Sconfitta netta ma per demeriti propri e non per una opposizione travolgente come i media nazionali hanno fatto passare. Al di là della prestazione insufficiente dei friulani, va detto che Allegri ha vinto grazie a due errori madornali di Zarraga e Silvestri e ad un regalino dell'arbitro. Ieri il pareggio (con altro furtarello) contro il Bologna ha giustamente ridimensionato la Vecchia Signora che non è ancora la corazzata scudetto che in molti pensavano.
Voltiamo pagina. Siamo, appunto, soltanto alla seconda giornata e dall'Udinese però ci si aspetta già una reazione. Dimostrare di non essere quelli dell'esordio è un obbligo, come un obbligo è muovere la classifica. I punti pesano fin da subito, lo abbiamo imparato la scorsa stagione quando con il tesoretto accumulato prima della sosta mondiale abbiamo campato fino a giugno.
Di fronte un avversario che è apparso decisamente più in palla. 2 a 2 divertente all'Olimpico contro la Roma, che ha messo in mostra un Candreva (ex della partita dal dente sempre avvelenato) in formato Nazionale. La squadra di Sousa sa giocare bene a calcio, ha una propria identità. Al momento è più avanti rispetto ai bianconeri, che a causa anche del mercato sono ancora una cantiere aperto.
Ci aspetta una partita tosta, l'approccio iniziale farà la differenza. Entrare mollicci come sette giorni fa rischia di essere fatale. L'atteggiamento deve tornare ad essere quello aggressivo, voglioso, determinato visto nella prima parte della scorsa stagione e non quello passivo-remissivo da gennaio a questa parte.
Sottil sarà riuscito a dare una scossa ai suoi? Avrò ridato motivazioni ad un gruppo apparso distratto dalle tante voci di mercato che ancora gli ruotano attorno? Oggi capiremo meglio che squadra è questa.
Nell'11 iniziale rivedremo Samardzic, è questa di per sé è già una bella notizia. Il serbo-tedesco può rappresentare la chiave di volta di questo campionato, sempre se la testa è quella giusta. Ci sarà poi Lucca, che dopo l'addio di Beto (il portoghese è ormai dell'Everton) questa sera ha la chance per conquistarsi la titolarità.
Appuntamento alle 18.30 allora, per la svolta.