Udinese, con il Genoa non si può più sbagliare, serve una svolta dagli uomini chiave
Siamo solo alla settima giornata, ma il terreno sotto l'Udinese inizia già a scottare. La doppia sconfitta con Fiorentina e Napoli ha fatto male in egual misura, anche se per motivi diversi. Domenica arriverà al Bluenergy Stadium il Genoa reduce da un poker alla Roma che gli ha permesso di trovare ulteriore serenità mentre Gilardino è all'opera per amalgamare tutti i nuovi arrivati dal mercato. Uno scontro diretto salvezza dove a stare meglio è decisamente la compagine ospite. Dalle zebrette ci si aspettano risposte forti ed immediate, da qui anche il ritiro anticipato, visto che prima della sosta ci sarà un'altra sfida cruciale contro l'Empoli.
Domenica ci si aspetta una risposta soprattutto dai giocatori considerati chiave dell'Udinese e che per ora non stanno rispettando le aspettative. Al di là infatti dei nuovi acquisti, sono anche i giocatori che dovrebbero essere i trascinatori della squadra a non rendere. In primis ci si aspetta numeri da Thauvin. Arrivato per sostituire Deulofeu dopo il grave infortunio, sta ormai lavorando da un po' di mesi, passaggio necessario dopo un'avventura in Messico dove gli standard rispetto al Marsiglia sono decisamente calati. La sensazione è che stia tornando quello di una volta, si abbassa spesso, regala sventagliate e uno due di qualità, ma da un giocatore che agisce sotto la punta servono anche gol e assist. Per buttarla dentro il francese in questo avvio di campionato ha avuto almeno tre chance colossali, fallite però in serie. Da una sua maggior cattiveria può passare la gara dei friulani.
Oltre alla crescita dei quinti poi servono soprattutto i numeri dei tre di centrocampo. Lovric e Walace infatti non stanno riuscendo a replicare quanto fatto l'anno scorso. Il brasiliano in particolare non sta dando nella fase di recupero del pallone quanto dato nell'ultima stagione e con il Genoa sarà fondamentale il ruolo del mediano dato che ci sarà un Gudmundsson da attenzionare tra le linee, senza calcolare poi che Gilardino può contare anche su Messias e Malinovskyi nel ruolo. Le due mezzali devono poi riuscire a portare più folate là davanti oltre al palleggio. Lo sloveno ultimamente sembra in difficoltà, mentre Samardzic con il Napoli ha dato un segnale di risveglio con il suo gol della bandiera. Da qui le due gare da titolare per Payero, che si è ben disimpegnato e inizia a diventare una valida alternativa.