Udinese compatta con Sottil per Empoli ma serve una vittoria
Solo 4 punti in 7 giornate per l'Udinese. Un bottino misero che ha accesso diversi campanelli d'allarme in casa bianconera. Quando i risultati non arrivano gioco forza tutti finiscono sulla graticola, dalla società ai giocatori. A farne le spese, però, come spesso accade, potrebbe essere l'allenatore. Quello di Empoli, ultima partita prima della sosta per le nazionali, sarà un crocevia davvero importante anche per Andrea Sottil.
La proprietà, anche dopo il pareggio interno arrivato allo scadere contro il Genoa, ha rinnovato la propria fiducia al tecnico. Tutto l'ambiente è compatto attorno al proprio allenatore ma venerdì ci aspetta una svolta. Al "Castellani", contro la penultima in classifica, bisogna centrare la prima vittoria della stagione. Non ci sono scusanti.
Per ora l'esonero di Sottil non è stato preso in considerazione e ai piani alti non si fanno nomi di possibili successori. Come detto la società è focalizzata soltanto sulla partita con l'Empoli, ma è chiaro che nel caso di un altro passo falso le riflessioni interne sarebbero doverose.
Quello dell'ex Cioffi è un profilo che potrebbe essere preso in considerazione per un semplice motivo: la sua Udinese è stata la più performante degli ultimi anni. Che non si sia lasciato bene con i Pozzo nell'estate del 2022, quando preferì l'offerta al rialzo Verona, è un dato di fatto ma non avrebbe comunque problemi a tornare. Più difficile, invece, il ritorno di Gotti o l'idea Giampaolo (nel mirino anche della Salernitana). Ci sarebbe anche Semplici, già sondato in altre occasioni.
Testa all'Empoli. Sottil può spazzare via ogni dubbio con una vittoria. Ancora una volta la trasferta in Toscana rischia di essere di essere determinante. Lo fu infatti anche positivamente per Delneri e negativamente per Velazquez.