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Udinese-Cagliari, la conferenza stampa di Runjaic: "Siamo in un percorso di crescita, contro il Sassuolo è mancato l'ABC"

di Alessandro Di Lenarda

L'Udinese scenderà in campo alle 12:30 di domenica 5 ottobre. Nel lunch match del sesto turno di Serie A i bianconeri affronteranno il Cagliari. Alle 13:30 di venerdì ha luogo la conferenza stampa di presentazione del match di Kosta Runjaic.

Come si lavora in settimana dopo due sconfitte un po' inaspettate per le modalità? Hanno ridimensionato il percorso dell'Udinese?
"Le sconfitte fanno crescere, abbiamo vinto contro l'Inter, qualcuno magari riteneva si potesse continuare sempre così. Ogni partita però è storia a se, ogni gara va preparata al meglio, bisogna essere disciplinati e compatti a livello tattico. Siamo una squadra giovane e in crescita, vittorie e sconfitte fanno parte del nostro percorso. Non è piaciuto a nessuno perdere, ma dobbiamo accettare il momento. Non siamo una big, ma siamo una squadra dal grande potenziale e con grande cultura del lavoro. Sono presupposti importanti per crescere nel corso della stagione e per raccogliere più vittorie che sconfitte. Bisogna convivere con le sconfitte, bisogna capire ora come reagire. Dopo la gara con il Milan siamo stati solidi in Coppa Italia con il Palermo, poi abbiamo avuto una ricaduta contro il Sassuolo, questo ci fa capire che non si raccolgono risultati se non si è concentrati al massimo fin da subito. Errori, attenzione e qualità sono fattori che portano a un determinato risultato. Abbiamo fornito una partita solida, ma non è bastato, in determinati momenti non siamo stati abbastanza bravi e difensivamente ci è mancato l'ABC. Sappiamo cosa ci aspetta domenica contro il Cagliari, una squadra che ha cominciato bene la stagione, adesso dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, dobbiamo essere attenti, disciplinati, portando sul campo i fattori giusti per vincere e per ottenere la prima vittoria casalinga in campionato".

Aggiornamenti su Buksa e Bayo?

"Bayo si è allenato con la squadra, sarà a disposizione domenica ed è pronto per giocare. Non ha 90' nelle gambe, dovremo gestirlo ma ha fatto due allenamenti molto bene e ha dimostrato di poter essere molto importante per noi. Buksa si è allenato negli ultimi due giorni ma non al 100% con la squadra. Ha una maschera e il viso ancora gonfio, se sarà necessario potrà darci una mano. L'operazione è andata bene".

Da quali certezze riparte lei come allenatore? Quali lezioni ha imparato dalle due sconfitte?

"Ho rivisto tutte le azioni in cui siamo andati in difficoltà. Sul primo gol del Sassuolo ci è mancata cattiveria e attenzione nel prendere decisioni giuste. Siamo finiti sotto in maniera troppo facile contro una squadra che come noi lotta per la salvezza e un buon posizionamento in Serie A. Stiamo lavorando anche su questo, con giocatori nuovi. Siamo stati puniti per errori, impareremo da essi. Il processo è quotidiano, la squadra ha visto cosa ha sbagliato. Domenica vedremo se hanno imparato la lezione".

Lei pensa di aver commesso errori invece? La squadra sembra aver bisogno più stabilità a livello tattico.

"Dopo le sconfitte ma anche dopo le vittorie si fanno riflessioni su questi aspetti. Parliamo sempre tra di noi come staff per analizzare le partite. Vogliamo giocare in maniera propositiva e difendere alti, questo cu è mancato al di là del sistema di gioco. Una squadra deve prima capire al 100% un modo di gioco prima di concentrarsi su un altro. Anche in preparazione abbiamo giocato a quattro in difesa, non è una scusa ma la squadra era già abituata a farlo. Abbiamo ancora bisogno di tempo in questo processo di crescita. Tutti i nuovi vanno inseriti al meglio. A livello difensivo dobbiamo lavorare con disciplina ed energia, dobbiamo sviluppare meccanismi che andranno attivati in ogni partita. Abbiamo difeso bene anche contro il Milan in alcuni frangenti".

L'Udinese ha grande differenza di ritmo da una partita all'altra. Come mai?

"Non ha a che fare con la preparazione fisica ma con l'attenzione e con l'avversario. In termini di esperienza e qualità siamo più in basso di altre squadre. Siamo una squadra solida con potenziale ma dobbiamo sfruttare sempre questo potenziale. Ci sono tanti fattori che vanno a determinare la costanze nel corso della stagione. Il nostro obiettivo è vincere ogni partita, per ciò mi sono molto arrabbiato dopo la partita contro il Sassuolo. Anche se partite del genere fanno parte di un campionato di una squadra come la nostra".

Come sta Lovric e cosa può dare?

"È tornato infortunato dalla nazionale. A centrocampo c'è grande concorrenza, Lovric ha grande esperienza in questa squadra e questo è un fattore. Da giocatori come lui ci aspettiamo di più rispetto ai nuovi arrivati, ora devono rispettarle. Lui si allena bene, non. soddisfatto perché gioca meno ma sono momenti che fanno parte del calcio. Avrà le sue occasioni. Come squadra cresceremo grazie a giocatori come Lovric. Contro il Cagliari mi aspetto da tutti energia e concentrazione per tutti i minuti in campo".

Come procede il percorso di Zaniolo? E quello di Goglichidze?

"Zaniolo migliora ogni giorno, si vede che ha già un ritmo diverso ma c'è ancora lavoro da fare. Mi piace perché è molto autocritico, a volte forse anche troppo emotivo. SI vede che vuole dare il suo contributo alla squadra. Anche con lui bisogna essere pazienti, deve integrarsi al meglio nei nostri principi di gioco. Contro il Sassuolo non ha avuto una brutta prestazione. Anche per Goglichidze la sua situazione è simile, si sta allenando bene. Vedremo quale sarà l'11 titolare contro il Cagliari.".


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