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Udinese a Verona per tenere il ritmo delle grandi

di Mirko Mauro

La pausa delle Nazionali è stata archiviata ed è ora di ripresa per la nostra Serie A. L’Udinese di Sottil vuole ricominciare da dove si era fermata due settimane fa: la grande vittoria contro l’Inter e il miglior avvio della storia recente del club hanno galvanizzato l’ambiente udinese, che già di per sé è sempre un ambiente molto carico. Era da molto tempo che dalle parti di Udine non si respirava così tanto entusiasmo, merito soprattutto dell’ottimo lavoro portato avanti da mister Sottil (fresco di vittoria di allenatore del mese di Settembre) e dal suo gruppo.

Ora i friulani sono attesi da una trasferta per certi versi molto insidiosa: nel posticipo di domani sera infatti, la squadra bianconera farà visita all’Hellas Verona, che al contrario dell’Udinese ha iniziato il proprio campionato ben sotto le aspettative. Udinese che quindi dovrà interpretare la partita nel modo più corretto, aspettandosi un Verona combattivo che vorrà ritrovare l’identità che nella scorsa stagione ha permesso agli scaligeri di essere una delle sorprese del campionato.

La sfida tra Udinese ed Hellas presenterà inoltre diversi incroci tra ex. Sicuramente, il più atteso tra questi sarà Gabriele Cioffi, che nella passata stagione ha preso il posto dell’esonerato Gotti, guidando i bianconeri nella seconda parte di stagione. Il suo addio da Udine è stato un po’ turbolento, dopo degli accordi che sembravano essere stati trovati e poi, invece, saltati totalmente. Col senno di poi però, l’Udinese da queste situazione ne ha tratto un ottimo vantaggio, assicurandosi alla guida tecnica un allenatore preparato come Andrea Sottil, che sta sfruttando al massimo questa occasione per dimostrare la sua caratura. In pochi mesi il tecnico ex Ascoli è riuscito a plasmare la squadra secondo il suo credo calcistico, e per ora i risultati gli stanno dando ragione al cento per cento, al contrario di Cioffi, che invece contro la sua ex squadra si giocherà una buona fetta di permanenza sulla panchina veronese. Verona – Udinese non sarà però solo la sfida tra allenatori, ma sarà la partita anche di altri due ex, come Silvestri e Udogie, che dalla scorsa stagione vestono la maglia bianconera. Se per Silvestri il passaggio all’Udinese è stata l’occasione per confermarsi un portiere di alto livello, per Udogie il trasferimento in direzione Udine è stata l’occasione per mettersi in mostra e conquistare le attenzioni anche dei grandi club europei, concretizzate infatti con il suo acquisto da parte del Tottenham di Conte (squadra a cui si unirà il numero 13 bianconero dal 2023).

La trasferta di Verona si prepara ad essere quindi piena di intrecci e di significato, con un unico obiettivo però sullo sfondo: ripartire da dove ci si è fermati, per continuare a portare avanti questo avvio straordinario e per provare a tenere il passo delle grandi.


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