Udinese: -7 al ritiro, ma ancora tanti tasselli mancanti
Manca una sola settimana al ritrovo della squadra bianconera, che porterà all’inizio del ritiro. La prima settimana, dal 4 all’11 Luglio, si svolgerà in casa, a Udine, per poi spostarsi proprio dall’11 fino al 30 Luglio a Lienz. La squadra, che quest’anno verrà guidata da Andrea Sottil, è quindi quasi pronta a ritrovarsi. Tanti però ancora gli interrogativi che orbitano attorno all’ambiente bianconero. A tenere banco come sempre, è l’aspetto riguardante il mercato. Nonostante da mesi si parli di cessioni illustri, come ad esempio Deulofeu e Molina, ancora nessuna operazione in uscita di questo tipo è stata ufficializzata. Operazioni che però, potrebbero anche essere ufficializzate a ritiro in corso, portando diversi giocatori a sostenere solo una parte del percorso pre-stagione con il club bianconero. Un aspetto questo, che potrebbe incidere non poco anche sulla gestione che Andrea Sottil vorrà utilizzare con la sua nuova squadra. Durante la venti giorni austriaca saranno diversi gli impegni amichevoli che vedranno impegnata l’Udinese, e proprio questi impegni saranno utili al fine di provare il nuovo sistema tattico che, salvo clamorosi stravolgimenti, dovrebbe caratterizzare la squadra friulana sotto la gestione Sottil. Come anticipato però, la mancanza di operazioni ufficiali specialmente in uscita, lascia aperti molti dubbi, specie quelli che riguarderebbero i potenziali sostituti dei partenti. Chi aspettare dal mercato? Qualche altro rinforzo arriverà in tempo per permettere a Sottil di lavorare già quasi a pieno organico durante il ritiro? Molto probabilmente saranno presenti i primi volti nuovi della stagione 2022/2023, come ad esempio Lovric, Ebosele e Buta. Un aspetto senz’altro positivo per i nuovi acquisti bianconeri, che potendo iniziare da subito la preparazione assieme al resto della squadra, avranno modo di conoscere già da ora i nuovi compagni e migliorare l’affiatamento con loro. Con la presenza di un nuovo allenatore poi, che dopo diversi anni potrebbe portare alcune novità tattiche interessanti all’interno della squadra, sarà molto utile osservare l’approccio che avranno certi giocatori verso il nuovo modulo, giocatori che nel 3-5-2 della gestione Cioffi (ma anche della gestione Gotti) erano pedine fondamentali.
L’Udinese si prepara quindi a ripartire verso la nuova stagione con ancora tante domande e non molte risposte. Una settimana di tempo probabilmente non sarà sufficiente per sciogliere tutti questi dubbi, ma squadra e società si metteranno al lavoro sin dal primo giorno per sfruttare al meglio questo mese di preparazione, con un occhio ben attento ai lavori ancora in corso in casa bianconera.