Tudor, conferenza: "Se abbasseremo l'intensità sarà un disastro, ho più esperienza dei ragazzi e abbiamo giocatori esperti, sono sicuro lo abbiano capito"
Queste le parole in conferenza stampa di mister Igor Tudor.
Troost Ekong recuperato: "Sì Ekong c'è, finalmente abbiamo tutte le alternative a disposizione, quindi 5/6 uomini per tre ruoli. Abbiamo potuto lavorare sull'intensità e sui meccanismi del nostro gioco in questa settimana, ci aspetta una partita difficile, ma noi andiamo là a giocarci la salvezza e quindi dovremo dare il massimo".
Una partita diversa rispetto ai due big match precedenti: "Giocando con il Frosinone è diverso che avere davanti l'Inter o l'Atalanta, ma indipendentemente dall'avversario devi avere la mentalità giusta, avere intensità, essere compatti e aggressivi, portare una pressione senza sbilanciarsi, questa è la chiave. La nostra squadra è in crescita, abbiamo giocato contro due big come Atalanta e Inter. Se avremo la stessa mentalità allora ce la giochiamo, se invece andiamo a pensare che basti così, con loro già in Serie B, allora sarà un disastro. Ho un po' più di esperienza di loro e ho cercato di comunicarglielo, abbiamo calciatori esperti che sanno cosa significhino queste partite, un errore basta per rovinare tutto, servirà il massimo della concentrazione, poi il calcio è imprevedibile".
Frosinone già retrocesso in B: "Quelle sono cose loro, io posso sperare che la matematica retrocessione in Serie B possa un po' pesare al Frosinone, ma ciò che conta è giocare la nostra partita al massimo, senza altri pensieri".
Okaka e Pussetto ultimamente un po' a corto di fiato: "Stanno tutti molto meglio, come ho detto quando sono arrivato era importante alzare il livello fisico per riuscire a giocare con una certa intensità, nelle prime tre partite, dove abbiamo fatto tanti punti, eravamo molto più passivi, ora giochiamo con un'intensità maggiore".
Due punti di distanza dall'Empoli: "Conta tutto nella lotta salvezza, ma dobbiamo pensare a cosa possiamo cambiare noi e la prestazione di domani non si può sbagliare".