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Tesser, conferenza: "Non è stata per nulla una ripartenza, serve tempo affinchè Tremolada torni al top"

di Davide Marchiol

Mister Tesser analizza la sconfitta con il Chievo, che doveva essere la gara della ripartenza: “Non è stata la ripartenza, per nulla. Continuiamo a portare avanti il fardello di un momento non buono. All'inizio ci siamo consegnati al Chievo, hanno trovato un gol qualitativamente importante, abbiamo faticato ad accorciare. Nel secondo tempo almeno c'è stata un'azione, occasioni per pareggiare anche create in modo frenetico. Non stiamo riuscendo a reagire a un momento di difficoltà, siamo una squadra che vive di entusiasmo, quando non siamo sereni facciamo tantissima fatica. Situazioni importanti non ne abbiamo subite, però abbiamo perso quella fluidità che solitamente mettevamo in campo e che ci ha permesso di ottenere certi risultati. Tremolada? Serve tempo affinchè entri in forma, in B devi essere al top per rendere, ha qualità importanti e le ha già messe in mostra. Il ritardo di condizione è palese, ma le qualità sono indubbie e come detto servirà un po' di tempo per vederlo al massimo. Chiaretti? Col senno del poi è facile parlare, ho fatto una scelta, col senno del poi non partirei solo cambiando Tremolada, ma anche altri elementi Le scelte però sono quelle e rifarei quelle, o cambierei tutti e undici. Preoccupazione? Ovvio, ho sempre detto che dobbiamo arrivare prima alla salvezza, i momentacci capitano e sono capitate anche a squadre più grandi di noi che sono rimaste indietro. Sono convinto che se abbiamo fatto bene per venti partite possiamo tornare a fare bene anche dopo questo momento negativo, dobbiamo avere la forza e la serenità di invertire questo trend. Guarderò però sempre al margine sulla quintultima finchè la salvezza non sarà raggiunta. Strizzolo? Botta al costato, di solito sono botte dolorose e nulla più”.


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