Stramaccioni: "Contro il Parma la partita più difficile del girone di ritorno"
Giornata di conferenza pre Parma per il tecnico Andrea Stramaccioni, che ha subito analizzato la situazione dei ducali: "Se non si conoscesse la situazione del Parma, staremo parlando di una squadra che gioca un ottimo calcio e che nell'ultima partita con l'Inter avrebbe meritato di vincere. Con il Torino ha addirittura preso un gol in contropiede perché ha cercato di portare a casa i 3 punti. Credo sia la partita del girone di ritorno più difficile da preparare".
"Difesa a 3 o a 4? Siamo duttili, siamo in grado anche a partita in corso di passare da uno schieramento all'altro. Ci mancano tre pedine importanti in difesa e due a centrocampo. L'assenza di Pinzi da un punto di vista tattico potrebbe cambiare qualcosa".
"Perica merita la conferma? L'esordio di un classe 95 va visto con gli occhi di un giovane che si affaccia per la prima volta in Serie A, ed è un giudizio positivo. Ha fatto quello che l'allenatore gli aveva chiesto e quello che serviva alla squadra. E' stato sfortunato perché avremmo potuto parlare del suo primo gol in massima serie, non vedo preclusioni nel poterlo utilizzarlo in futuro".
"La scelta delle posizioni di Allan e Guilherme dipende molto dagli altri interpreti del centrocampo. Guilherme ha fatto crescere il nostro tasso qualitativo dal punto di vista del palleggio. Mancando due interpreti come Pinzi e Kone che sono i due estremi dal punto di vista difensivo e offensivo, non escludo la possibilità di giocare con due mediani"
"Siamo in gruppo che viaggia tutto nella stessa direzione, giudico i miei calciatori in base all'allenamento settimanale, senza preconcetti. La dimostrazione sono i casi di Kone e Pinzi, che hanno vissuto momenti difficili ma che sono stati bravissimi a prendersi la maglia da titolare con grande voglia e sacrificio".
"Di Natale sta bene, ha risolto il suo problemino fisico. Parlerò con lui stasera per capire quanti minuti ha nelle gambe. E' ovvio che se è in condizione, Totò è la mia prima scelta in attacco.
Bruno Fernandes? "Quest'anno ha fatto già più presenze dello scorso anno, fare una stagione da giocatore emergente è un conto, da giocatore affermato un'altra. Lui lo sa e si sta allenando con tranquillità. Sa che quando arriverà il suo momento dovrà farsi trovare pronto"
"Giocare tre partite in una settimana mi obbliga a valutare diverse condizioni. Non giocheremo con il Parma pensando al Palermo, ma scenderanno in campo i calciatori migliori a disposizione. Nella testa c'è la gestione di tre partite, ma ragioniamo gara per gara. Ci teniamo a fare punti domani perché giochiamo solo noi e possiamo andare avanti in classifica. Il Parma è una squadra che sta giocando molto bene, ha sbagliato probabilmente solo la gara di Sassuolo".
"Sono convinto che se non sbagliamo la preparazione della gara possiamo far bene, ed è un'occasione importante per la salvezza. Ma è una partita trappola: il Parma ha una sua identità di gioco, sta facendo bene con il 3-5-2 e se l'è giocata alla pari con Inter e Torino".