Spezia - Pordenone 1 - 0: Sotto il diluvio arriva la seconda sconfitta consecutiva. Ramarri ancora secondi grazie alla sconfitta del Crotone
Secondo passo falso consecutivo degli uomini allenati da Attilio Tesser che sono usciti sconfitti dal Picco con il risultato di 1 a 0. Il goal partita, segnato da Matteo Ricci nel secondo tempo, ha rotto gli equilibri di una partita che i liguri hanno affrontato con più voglia di vincere rispetto ai ramarri, poco incisivi in avanti.
Nel primo tempo meglio lo Spezia, con gli uomini di Italiano a fare la partita mettendo in difficoltà la difesa neroverde. Nzola vince spesso lo scontro fisico e tecnico con Camporese che deve ricorrere al fallo per fermare l'attaccante ligure. L'occasione migliore del primo tempo tuttavia capita sui piedi di Ciurria che, servito in profondità da Strizzolo, chiama al miracolo Scuffet con un diagonale sul secondo palo.
Durante la ripresa il copione non cambia. Lo Spezia continua a costruire il gioco con i ramarri a difendere e ripartire. La gara sembra bloccata ma una disattenzione difensiva dei neroverdi permette a Matteo Ricci di ritrovarsi una ghiotta palla in area di rigore friulana. Lo spezzino tira a botta sicura e batte un incolpevole Di Gregorio. Dopo lo svantaggio, cambia l'inerzia della gara, il Pordenone attacca a testa bassa con i nuovi entrati Bocalon e Candellone. I tanti cross ed il forcing finale tuttavia non portano a risultati concreti, nonostante la superiorità numerica ottenuta dopo l'espulsione di Maggiore nei minuti di recupero.
Neroverdi che, dopo questa sconfitta, tornano a vedere da molto vicino il nutrito gruppo delle inseguitrici, sperperando il vantaggio ottenuto nella prima parte della stagione. La squadra tuttavia è apparsa nettamente migliore rispetto a quella di una settimana fa. Oggi i friulani, pur non giocando la loro migliore partita, hanno creato diverse azioni pericolose, non riuscendo a concretizzare quanto creato come nel caso della palla goal di Ciurria nel primo tempo. Si spera che i nuovi innesti possano portare energie fresche già dalla prossima partita in casa contro il Livorno. Il treno playoff non rallenta e sarebbe un peccato rischiare di arrivare in ritardo dopo una prima parte di stagione praticamente perfetta.