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Sottil: "Pereyra sta stringendo i denti, Zeegelaar a breve a disposizione"

di Alessandro Vescini

Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Udinese. Riguardo il momento della squadra, l'allenatore bianconero ha commentato: "Nello spogliatoio c’è un bel clima disteso e sereno, ma nello stesso tempo di grande concentrazione. Abbiamo fatto una grande prestazione a Bergamo ed ottenuto un punto importante, con fame e cattiveria agonistica. Quindi la settimana è stata all’insegna della consapevolezza della forza che ha questa squadra, eseguendo una settimana di grande lavoro, consapevoli che siamo noi a determinare i risultati con la prestazione. Domani con l’Empoli teniamo tutti a dare continuità”.

Sulle condizioni di Pereyra: “Ci sono tanti ragazzi che hanno stretto i denti e giocato in condizioni non ottimali, dimostrando grande attaccamento alla maglia. Tra questi proprio il nostro capitano, grande leader e, proprio perché ha questo grande senso di appartenenza, si è messo a disposizione lavorando con grande impegno e cercando di superare dei piccoli problemi fisici. Per me e per noi è importante averlo in campo, sarà a disposizione”.

Su Festy Ebosele e Marin Zeegelaar: “Su Festy, l’ho già detto più volte, non è semplice per un 2002 che giocava in Championship, con una diversa metodologia di allenamento e con un campionato tatticamente differente, entrare nella nostra Serie A. Ci vuol un percorso di adattamento. Come tutti i giocatori che arrivano all’Udinese ha qualità importanti, eravamo consapevoli di doverlo aspettare, calcisticamente parlando, ed è migliorato esponenzialmente in questo periodo. Si è fatto trovare pronto giocando da quinto in un esordio difficile contro l’Atalanta. Oggi è un giocatore affidabile e mi dà più possibilità di gioco, ad esempio potrebbe anche giocare davanti in un ipotetico tridente offensivo. Zeegelaar? Nonostante sia arrivato da poco è in buone condizioni fisiche, questo perché è un professionista serio ed un giocatore di livello. Credo che sarà a disposizione velocemente".

Sull'avversario, l'Empoli di Zanetti: "È una squadra dinamica, con giocatori davanti che non danno punti di riferimento. Ci siamo preparati bene e li conosciamo, dovremo essere concentrati soprattutto nella fase difensiva. Vogliamo dare continuità di prestazioni e risultati, come dicevo prima, perché siamo solo noi a determinare i risultati quando scendiamo in campo".

Infine su Pafundi, Sottil ha commentato: "Mancini fa bene e condivido le sue parole. Pafundi, voglio sottolinearlo, è un patrimonio per l’Udinese e la Nazionale Italiana del futuro. Pafundi fa parte di una Società che è maestra nella valorizzazione dei giovani e su di lui c’è un progetto tecnico assolutamente impostato e delineato, da me, la Proprietà ed il Direttore, puntando sulla crescita tecnica e fisica, rispettando i giusti step che un ragazzo 2006 debba fare, proprio per salvaguardare la sua crescita e farlo giocare con continuità con i giusti tempi".


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