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Sottil in conferenza: "Domani fondamentale l'approccio, in attacco scelte obbligate"

di Alessandro Vescini

Alla vigilia della sfida contro il Lecce, ha parlato in conferenza stampa Andrea Sottil che ha spiegato come ha preparato la partita: "Sono sempre contento quando c’è il ritmo gara e si gioca ravvicinato, si rimane sempre con una mentalità ed intensità elevata. Giorni di allenamento eseguiti bene, con entusiasmo. Chiaramente quando vinci attraverso un’ottima prestazione, è la miglior medicina per l’autostima per affrontare le partite successive. Hanno lavorato bene in questi giorni e oggi abbiamo rifinito per preparare al meglio la partita di domani".

L'allenatore bianconero ha parlato poi dell'infortunio di Success: "Mi dispiace parecchio per lui, perché è un bravissimo ragazzo e un giocatore importante per noi. Dispiace veramente a tutti, eravamo tutti contenti per il suo gol. Però dobbiamo accettare quello che è accaduto, fa parte del gioco. Spero recuperi presto per tornare protagonista. Dispiace non avere tutti gli attaccanti a disposizione come nella prima parte di stagione perché, in questo modo, puoi costruire delle strategie di gara a mio piacimento, anche a partita in corso. Abbiamo scelte quasi obbligate, nonostante abbia totale fiducia nei miei giocatori. Avere avuto la rosa completa è stato sicuramente un valore aggiunto, qualcosa abbiamo pagato ma fa parte del passato. Il presente dice che siamo ancora qui in posizioni importanti e dobbiamo affrontare la partita a Lecce, tosta e difficile".

Riguardo l'avversario di domani, Sottil spiega: "In Serie A gare facili non esistono, non era scontato o semplice battere la Cremonese, lo si vede ogni giornata. Il Lecce è ben allenato e ben organizzato. Nelle ultime partite il loro cammino dice che non hanno fatto bene, un punto in otto partite, ma li ho visti vivi con il Milan e hanno giocatori capaci di saltare l’uomo. Dovremo essere pronti, soprattutto nell’approccio della partita. Lo pretendo dai miei ragazzi. Strategicamente sarebbe un errore non approcciare bene la partita, lo ribadisco soprattutto domani con una squadra che viene da un periodo negativo di risultati, gioca in casa e per la salvezza. Dovremo essere super concentrati fin da quando scenderemo dal pullman. La concentrazione e la lucidità fanno sempre la differenza, con un giusto equilibrio".
 

Per concludere, l'allenatore dell'Udinese ha parlato del reparto difensivo e di Walace: "Fa parte della nostra identità. Mi piace attaccare con molti uomini nella manovra. La nostra forza è proprio nel gruppo, tranne Beto, abbiamo diviso i nostri gol tra centrocampisti e difensori. Questo è un valore aggiunto e deve esserlo da qui alla fine, avendo capacità di inserimento e diverse soluzioni sui piazzati. Il secondo gol con la Cremonese è frutto del lavoro in allenamento, eseguito alla perfezione. Dobbiamo continuare a portare tanti uomini ad attaccare la porta. Walace ancora a zero gol? Secondo me sta facendo un campionato importante, è cresciuto molto. Abbiamo lavorato tanto su molti concetti e migliorie che ha già fatto e che può ancora fare. Sa benissimo di essere dotato di un ottimo tiro ed anche preciso. Si tratta solo di volerlo di più ed alzarsi nella manovra di attacco, sono convinto che anche da lui potremmo aspettarci dei gol".
 


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