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Si apre il girone di ritorno: lunedì al “Friuli” arriva l’Hellas Verona

di Mirko Mauro

L’Udinese ha finalmente ritrovato la vittoria che tanto mancava alla squadra e al popolo bianconero. Una vittoria che prima della trasferta di Genova contro la Sampdoria mancava dal 3 Ottobre, quando la squadra di Sottil espugnò all’ultimo minuto il "Bentegodi" vincendo contro un Hellas Verona che entrò in piena crisi. Proprio la squadra scaligera sarà ora l’avversario del prossimo turno dell’Udinese, nel posticipo del lunedì sera che aprirà il girone di ritorno della squadra friulana. La squadra gialloblu naviga ancora in acque pericolose, al terzultimo posto in classifica ma con l’inizio del nuovo anno sembra aver ingranato una marcia in più: il Verona infatti si trova ora a quota 12 punti in classifica, sicuramente pochi, ma di cui 7 totalizzati nelle ultime quattro partite, dove l’unica sconfitta è arrivata contro l’Inter a San Siro.

L’Udinese troverà quindi una squadra apparentemente in salute, che vorrà cavalcare l’entusiasmo di questi ultimi risultati in modo da provare a continuare la rincorsa verso la zona salvezza. Dal canto suo però la squadra di Sottil dovrà far leva sull’aspetto mentale e psicologico che si può essere sbloccato dopo la vittoria contro la Sampdoria, avendo ritrovato i tre punti dopo tanto, troppo tempo. I 28 punti al termine del girone d’andata e il momentaneo settimo posto in classifica (complice la penalizzazione di quindici punti subita dalla Juventus) sono davvero un buon risultato con cui chiudere il girone d’andata. Ciò che ha messo un po’ di amaro in bocca è invece stata la distribuzione poco omogenea dei punti fatti: la striscia di sei vittorie consecutive aveva inconsciamente alzato un po’ troppo le aspettative? Probabilmente sì. Ciò che è sicuro però è che l’Udinese ha le qualità per mantenere un buon trend anche nel girone di ritorno, a partire dalla sfida contro il Verona.

La squadra friulana dovrà ripartire col piede giusto quindi già da lunedì sera, ma dovrà farlo senza i suoi due uomini di maggiore qualità: Deulofeu e Pereyra. Per il primo si prospetto un nuovo lungo stop, visto la notizia della necessità di un’operazione al ginocchio arrivata in settimana. Per il Tucu invece il recupero dovrebbe procedere in tempi più brevi, ma al momento le chance di vederlo all’opera già contro il Verona non sono molto alte. Senza questi due la prestazione a Genova non è stata molto fluida sotto il piano del gioco, ma allo stesso tempo la squadra è riuscita a rimanere compatta e a sfruttare gli episodi che hanno portato poi alla vittoria.

Sicuramente contro una squadra più in salute in questo momento come quella scaligera servirà una prestazione più convincente, ma con il pubblico bianconero a sostenere come sempre la squadra, i ragazzi di Sottil potranno trovare le giuste motivazioni per cercare di tornare al successo anche tra le mura amiche.


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