Sabato il primo scontro diretto, contro la Sampdoria il pareggio non servirà a nessuno

Contro la Lazio e il Milan l'Udinese ha ottenuto due punti utili per smuovere la classifica. Viste le due gare, forse si poteva anche ottenere qualcosa di più ma, dopo la batosta arrivata nella settimana contro l'Hellas, con anche la decisione del Giudice Sportivo che ha tolto i tre punti a tavolino contro la Salernitana, c'era il rischio di sfaldarsi. I bianconeri invece hanno dato una buona prova sotto l'aspetto della coesione e della compattezza, seppur confermando i soliti limiti. Ecco dunque che i due pareggi possono essere un buon viatico verso il primo scontro diretto di questo finale di stagione.

Sabato al Dacia Arena Stadio Friuli ci sarà la Sampdoria, reduce da una batosta per 4-0 contro l'Atalanta. I blucerchiati sono a pari punti con l'Udinese, ma con una partita in più. Quella quota 26 che non permette di star tranquilli da entrambe le parti. Con Giampaolo i liguri hanno ottenuto due vittorie, contro Sassuolo ed Empoli, ma poco altro, anche se, post campagna acquisti invernali, qualche miglioramento dal punto di vista del gioco espresso si è visto. Soprattutto Sensi rappresenta uno di quei colpi che, nella lotta salvezza, punta a spostare gli equilibri.

Sabato non basterà di certo il pareggino, che non aiuterebbe nessuna delle due compagini. Dietro infatti corrono, il Venezia si è fermato dopo i 4 punti fatti con Torino e Genoa, ma restano una squadra viva e che deve ancora giocare contro quasi tutte le dirette avversarie, Udinese e Samp comprese. Senza contare un Cagliari in forma strepitosa e che lo Spezia è sempre lì. Servirà dare una scossa alla volta ed ecco che stavolta i bianconeri dovranno cercare in tutti i modi di tornare a un successo che nei primi due mesi del 2022 è arrivato una volta sola. Vero che c'è anche da giocare con la Salernitana, ma non ci si può basare solo su quello. Servirà dare una scossa negli scontri diretti. Sabato sarà solo il primo.