Runjaic in conferenza stampa: "Con l'Avellino sfida importante. La squadra sta acquisendo bene questi nuovi concetti di gioco"
Mister Kosta Runjiaic ha parlato in conferenza stampa prima del debutto ufficiale in Coppa Italia contro l'Avellino: "Sono molto entusiasta. Sarà una partita importante, soprattutto perché giocheremo di fronte ai nostri tifosi. Non vedo l'ora di iniziare, ci aspetta una sfida tosta che non possiamo assolutamente sottovalutare. Vogliamo fare una buona partita e passare il turno".
Vedremo una formazione simile alla sfida con l'Al Hilal?
"C'è ancora un allenamento di rifinitura. Domani dopo pranzo deciderò la formazione che partirà titolare. Alcuni giocatori sono arrivati da poco tempo, è probabile che partiranno inizialmente dalla panchina".
Quali sono le condizioni di Kristensen?
Non è ancora a disposizione. Domani non sarà nemmeno in panchina. Sta facendo dei miglioramenti giorno dopo giorno, ha iniziato a lavorare con il gruppo ma non vogliamo correre dei rischi. Si porta dietro un problema muscolare dalla scorsa stagione e vogliamo procedere con cautela per evitare delle ricadute".
Che concetti di gioco vorrà già vedere in questa squadra? E' soddisfatto degli equilibri creati tra i reparti? In alcune amichevoli si è sofferto troppo rispetto a quanto fatto dall'avversario?
"Siamo soltanto all'inizio, lavoriamo assieme da poche settimane. Più possesso palla, più dominio del gioco, questa sono le idee che stiamo inserendo. La squadra sta acquisendo bene questi nuovi concetti, è felice di questo cambiamento. Nelle amichevoli ho visto qualche elemento di quanto provato in allenamento. Per il momento sono soddisfatto delle risposte che mi danno i miei giocatori. Le partite ufficiali ci daranno i primi feedback per capire se stiamo andando nella giusta direzione. Giocando in questa maniera più propositiva è normale che ci esporremo a maggiori rischi ma è una situazione che abbiamo messo in preventivo. Vogliamo ridurre al minimo ogni rischio di transizione. L'idea è quella di concedere il minor numero possibile di transizioni, se gestisci bene il pallone riduci il rischio, già domani penso che vedremo un'Udinese forte in alcuni elementi. L'Al Hilal è comunque una squadra forte, penso che sia stato un buon test, contro una squadra che lavora da tempo con lo stesso mister, abbiamo subito qualche azione ma abbiamo anche creato parecchio. Sfortunatamente non abbiamo segnato".
Nei testi amichevoli hai fatto diverse prove in attacco, dietro alla punta ci sarà la coppia Samardzic-Thauvin?
"Vedremo, i feedback che arriveranno da queste prime gare ufficiale ci diranno se si dovrà modificare qualcosa o meno. Al di là degli interpreti, questo sistema di gioco penso sia ideale per quelle che sono le caratteristiche dei nostri giocatori. Lazar ha iniziato a lavorare con delle settimana di ritardo rispetto ai compagni. È un grandissimo Sono contento di averlo per il momento a disposizione. Il futuro ci darà le giuste risposte. Sta facendo progressi quotidiani in allenamento, non solo con la palla ma anche in fase difensiva. È un giocatore giovane, che deve imparare ancora".
Oltre Kristensen chi altri sarà out altri domani?
"Qualcuno ha iniziato questa preparazione con infortuni subiti nel finale della stagione scorsa. La rosa è ampia, qualcuno starà fuori, domani scoprirete chi".
Si parla molto di Sanchez, andrebbe ulteriormente ad arricchire ulteriormente il reparto offensivo.
"Non penso a giocatori che non ho ancora a disposizione, non ascolto i rumors. Sanchez è un grandissimo giocatore, un campione, ha una mentalità vincente. Attualmente non è un giocatore dell'Udinese. Qualsiasi allenatore del mondo vorrebbe allenarlo ma io in questo momento voglio concentrarmi soltanto sui giocatori che ho a disposizione".
Karlstrom cosa può dare a questa Udinese? Cosa gli chiedi?
"È un giocatore di grande esperienza, ha vestito la maglia della nazionale svedese. Desiderava molto avere un'opportunità in Italia con l'Udinese.
Dove vedi Ekkelenkamp in campo?
"Può giocare sia in mezzo che qualche metro più avanti. E' ancora giovane e con margini di miglioramento, giocatore forte fisicamente, un gran corridore ma abile palla al piede, vedrò in quale posizione sarà più utile ma è importante averlo a disposizione. Alza il livello della competizione in squadra".
Dei giovani aggregati in questa fase di preparazione c'è qualcuno che reputi già pronto per la Prima Squadra?
"Palma è un giocatore giovane, mi ha impressionato la sua fisicità. È un bravissimo ragazzo che non sente in campo alcuna pressione. Sembra più grande dell'età che ha. Mi piace molto, è ancora molto giovane. In pre season ha giocato parecchi minuti. Voglio che continui a lavorare con la Prima Squadra. Non so quando ma nel futuro prossimo sono sicuro che farà il suo debutto anche in Serie A. Non c'è solo lui ma anche altri giovani che possono essere utili alla causa. Devono continuare a lavorare duro per arrivare ad avere una chance in Prima Squadra. Chiaramente l'Udinese è famosa per lo scouting e per lanciare i giovani di talento, ce ne sono anche altri, ora toccherà a loro dimostrare il loro valore. Inler mi aiuta in molte valutazioni dall'esterno, c'è un confronto quotidiano sui progressi dei giovani. A fine ritiro con la società abbiamo fatto già le prime valutazioni sulla rosa".
Bravo in che ruolo può esprimersi meglio?
"Sicuramente l'ho visto giocare agli Europei, è un attaccante, può fare sia il 9 che il 10, sa giocare con la palla ed è pericoloso in area di rigore. Sono felice che sia qui, dovrà continuare lo sforzo nel quotidiano per massimizzare le sue potenzialità".