Rottura a causa del rinnovo automatico, Felipe chiedeva un contratto più lungo
Tra Felipe e l'Udinese c'è stata una rottura totale. Ieri, una volta che la trattativa con la Spal era ormai andata in porto, il giocatore si è presentato in sede per salutare la dirigenza, ma non ha trovato nessuno. Oggi sarà a Ferrara per sostenere le visite mediche e poi firmerà il suo nuovo contratto di tre anni. Proprio la durata del contratto ha creato questa situazione, che ha portato il brasiliano a dire addio ai bianconeri. Felipe, infatti, tramite sua moglie-agente, aveva chiesto alla società un contratto fino al 2019 dopo il rinnovo automatico per il 2018, facendo notare che anche altri ultratrentenni come Danilo e Thereau avevano un contratto più lungo. La risposta della società, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, sarebbe stata che sia Danilo che Thereau avevano altre offerte e quindi, per ricevere lo stesso trattamento, avrebbero dovuto presentare squadre che volessero Felipe. La richiesta della Spal è stata così subito girata alla società, ma è stata accettata dai bianconeri. La volontà di Felipe e di sua moglie era quella di restare in Friuli, anche con un contratto di due anni invece di tre ed a cifre inferiori e così sua moglie ha cercato anche l'aiuto di Delneri, che ha provato a convincere la società a trattenere il brasiliano, senza successo. Felipe è dunque pronto ad una nuova avventura, dopo la rottura con l'Udinese.