Riscatto Udinese: con l'Empoli per rialzarsi e tornare a correre
Dopo gli scivoloni, è tempo di rialzarsi per l’Udinese. Dopo l’avvio di 2017 tra rimpianti e sconfitte immeritate, per i friulani è giunto il momento di suonare la sveglia e tornare a macinare punti. La squadra c’è, lo ha ribadito Mister Delneri. Le gambe girano nel migliore dei modi, a dimostrazione di una condizione fisica decisamente ottimale. Per questo, è giusto approfittare dello stato di forma così eccezionale, tornando a fare punti ed a scalare una classifica rimasta comunque positiva, nonostante gli ultimi passi falsi.
Le sconfitte non sembrano aver minato l’autostima del gruppo. Le battute a vuoto contro Inter e Roma rappresentano una lezione ed un invito a correggere alcuni difetti in questa seconda parte di stagione. Ma il carburante per mantenere alto il morale e per continuare a crescere è la vittoria. Vincere aiuta a vincere e sicuramente a migliorarsi.
La sfida con l’Empoli vede i friulani nel ruolo sempre piuttosto scomodo di favoriti. In effetti, la gara dello stadio Carlo Castellani presenta diverse insidie. Il primo vero rischio riguarda l’approccio al match della banda Delneri. Ci si può presentare con la convinzione di poter finalmente affrontare un turno semplice, dopo due incontri durissimi; al contrario, possono anche emergere alcuni limiti e problemi di autostima in una formazione che finora si è sempre rialzata senza problemi dagli scivoloni.
L’Empoli, dal canto suo, non presterà il fianco all’avversario e farà di tutto per conquistare i tre punti. I toscani non vogliono accontentarsi degli 8 punti di vantaggio sulla terzultima posizione occupata dal Palermo ed un’eventuale successo sui bianconeri permetterebbe loro di continuare la scalata in classifica. L’Udinese ha ormai ipotecato la salvezza da diverso tempo, ma ora si aprono nuovi scenari molto allettanti. L’obiettivo più concreto potrebbe essere la lotta per centrare la top 10, tenendo nel mirino anche l’ottava e la nona posizione occupate da Torino e Fiorentina, distanti solamente 5 punti. Più complicato pensare all’Europa, dal momento che l’Atalanta dei miracoli e l’Inter in ripresa hanno un margine di rispettivamente 10 ed 11 punti. Meglio accontentarsi per ora di raggiungere il primo obiettivo. Un passo alla volta e nessun traguardo è precluso. Bisogna tornare a correre però. Gli altri non aspettano e, si sa, chi allenta il passo difficilmente finisce avanti in quella corsa estenuante che è il campionato.