REPARTO PER REPARTO - L’attacco: Zapata paga l’infortunio, Totò l’età. E’ evidente che qualcosa davanti manchi
In continuazione della rubrica “Reparto per reparto” iniziata nella giornata di ieri, oggi analizzeremo il reparto avanzato. Purtroppo questo si è dimostrato un reparto troppo “debole”, che fa veramente fatica a trovare la via del gol; la nota positiva, però, è che dei cinque attaccanti in rosa soltanto Aguirre non è ancora riuscito a segnare.
CYRIL THEREAU - L’ex giocatore del Chievo Verona è l’attaccante più utilizzato da Colantuono (1316 minuti giocati) e di conseguenza anche il più prolifico in termini assoluti. La stagione del francese è iniziata a dir poco alla grande, con il gol vittoria rifilato alla Juventus nella gara del debutto stagionale, salvo poi arenarsi fino all’ottava giornata quando nella terribile partita in casa dell’Hellas Verona ha scritto nuovamente il suo nome sul tabelloni dei marcatori. Successivamente un’altra serie di partite altalenanti, caratterizzate dall’inutile gol segnato a Roma, fino alla doppietta decisiva nel 2-3 finale in casa del suo Chievo. Una cosa da notare certamente è il fatto che Thereau non ha ancora segnato in Friuli, eccezion fatta per il gol contro il Novara in Coppa Italia. Attualmente l’attaccante bianconero è fermo hai box a causa di un infortunio muscolare, che l’ha costretto a saltare le ultime due gare contro Lazio e Torino. In conclusione, nonostante sia il giocatore con più gol all’attivo, le sue prestazioni sono state troppo altalenanti per considerare la sua stagione pienamente sufficiente. Voto: 5,5
ANTONIO DI NATALE - Il capitano non è più quello di una volta, e questo è inevitabile, ma resta in ogni caso un giocatore fondamentale per l’Udinese. A dimostrarlo sono i minuti di utilizzo (971), che lo proiettano al secondo posto per quanto riguarda gli attaccanti con più minuti nelle gambe. L’eterno Totò a 38 primavere si sta ritagliando un nuovo ruolo in squadra, da punta di diamante a uomo in grado di cambiare le partite in corsa: è successo diverse volte, infatti, che Di Natale sia entrato dalla panchina negli ultimi venti o trenta minuti e abbia inciso più che positivamente sul gioco espresso dalla squadra. Purtroppo la conta dei gol non è esaltante: tre in totale, uno solo in campionato. Ma, inutile dirlo, le stagioni da 29, 28, 23 e 17 gol hanno abituato anche troppo bene i tifosi friulani. Ritengo quindi che quella del capitano sia comunque una stagione sufficiente, tenendo conto dell’età e di alcuni problemi fisici accusati in questi mesi. Voto: 6,5
DUVAN ZAPATA - Il colombiano, classe ’91, è arrivato a Udine in estate dal Napoli nell’affare Allan e doveva essere l’uomo in più dell’attacco bianconero. Lo staff bianconero ha sempre considerato Zapata un punto fermo, come dimostrato dai 429 minuti giocati, ma purtroppo un brutto infortunio lo sta tenendo in infermerie da diversi mesi, precisamente dalla gara contro il Bologna, e questo ha probabilmente inciso in maniera determinante sul rendimento di tutta la squadra. Per l’ex Napoli, quindi, sono state soltanto 6 le presenze stagionali condite però da 3 gol. A livello di reti per minuti giocati, il nazionale colombiano è di gran lunga il calciatore in rosa con il rapporto migliore: per lui, infatti, un gol ogni 137’, praticamente due gol ogni tre partite. A causa del lungo stop il suo voto non può andare oltre la sufficienza, con mezzo punto in più per quanto fatto vedere sul campo. Voto: 6,5
STIPE PERICA - Si tratta di uno dei giocatori più inosservato della rosa dell’Udinese. Arrivato in bianconero nel gennaio 2015, il croato non ha mai trovato grande spazio e non ha mai potuto dimostrare le sue qualità al 100%. Dopo le 9 presenze della scorsa stagione, per lo più da “tappa buchi” (e questo è dimostrato dai 0,44 punti a partita conquistati), l’ex attaccante del Chelsea ne ha già collezionate 7 quest’anno (5 in Campionato, 2 in Coppa). Il giovane croato ha così cominciato a far vedere a tutti di che pasta è fatto ed è riuscito a mettere a segno anche due belle reti, entrambe decisive (su tutte quella contro il Torino). Non è un fenomeno, ma un ragazzo che ha tanta grinta da vendere e sul campo da anche più di quello che ha. Voto: 6
RODRIGO AGUIRRE - Per meno di una frazione di gioco, l’uruguaiano è l’attaccante meno utilizzato da Colantuono (355 minuti). Classe 1994, anche lui arrivato a Udine lo scorso gennaio, ha collezionato 12 presenze stagionali, nell’ultima delle quali si è infortunato (Lazio, Coppa Italia). Per l’ex Empoli però non è arrivato nessun gol e nonostante sul piano del gioco non abbia mai steccato, questo dato pesa e non poco sulla sua valutazione. La grinta c’è, i movimenti per eludere la difesa avversaria anche, ma risulta ancora acerbo. Troppo poco, comunque, per raggiungere una sufficienza piena. Voto: 5