Questa volta anche per noi l'azzurro è lieto. Lasagna, Mancini e un obiettivo da non fallire
C'è la sosta, spazio all'Italia. Questa volta per noi bianconeri l'azzurro è lieto perché tra i convocati di Mancini c'è anche il nostro Lasagna. Vedere un bianconero con la maglia della Nazionale è sempre un orgoglio. Kevin poi, ragazzo umile partito dal basso, una chance se la meritava davvero e ora quell'azzurro può cambiargli la stagione. Fresco anche di rinnovo, Lasagna può trovare quella scossa necessaria per risollevarsi da un inizio di campionato affatto felice. Nuova linfa per tornare all'Udinese più determinato e convinto.
Kevin troverà, un po' come nella sua Udinese, una nazionale affatto in salute, una nazionale che ha del potenziale ma che paga ancora a caro prezzo lo scotto di essere rimasta fuori dai mondiali. Ora però c'è la Nations League. Al di là dell’essere un vero e proprio trofeo, quello che vuole Mancini è chiaro: dare la priorità alle qualificazioni europee. Perché se dovessimo retrocedere in Lega B, allora sarebbero altissime le possibilità di non essere testa di serie ai sorteggi per la qualificazione. Per questo il ritorno con Polonia e Portogallo sono una sorta di turno preliminare per le qualificazioni: il nostro destino a Euro 2020 lo impostiamo in questo mese, abbiamo assoluta necessità di una vittoria nelle due partite. Altrimenti rischiamo di fare la fine di Ventura. Nel senso di non qualificarsi, e non di andare al Chievo.
Chissà se anche Lasagna riuscirà ad essere protagonista, chissà se Mancini lo butterà subito nella mischia. Già sta sera, nell'amichevole contro l'Ucraina, lo sapremo.