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Quale futuro per Musso? Il portiere è a Udine da due anni, ma piace già a tutti

di Davide Marchiol

Con il calcio fermo, giustamente, a livello mondiale a causa dell'emergenza Coronavirus, il mondo del pallone, oltre alle conseguenze dettate dall'infezione, si ritrova improvvisamente a pensare al mercato, unico punto rimasto fisso nei calendari delle società. Andare infatti oltre il 30 giugno con le competizioni non è possibile, visto che ci sono tutte le scadenze contrattuali. Poi che la batosta economica porterà a uno sconvolgimento nei movimenti di mercato è un analisi che ci può stare, ma che andrà affrontata in un secondo momento. I gioielli dell'Udinese tornano così improvvisamente al centro delle ultime news calcistiche.

Musso è il primo che viene in mente. Il portiere argentino ha raggiunto la Nazionale Albiceleste, come previsto, confermando una crescita lenta e costante. In questo biennio ad Udine Juan ha limato progressivamente i suoi difetti principali e le flessioni sono state limitate e circoscritte. Due o tre partite non al massimo rientrano infatti nella normalità delle cose. Anche in questa stagione molti punti portano la sua firma, con la parata del Bentegodi contro l'Hellas Verona che è il simbolo di un estremo difensore agile e sempre sul chi va là. Potrebbe forse essere ancora più autoritario nell'area piccola, ma le uscite sono un difetto che purtroppo sembra più una costante dei portieri moderni che un vero e proprio problema che affligge il giovane Musso.

L'età ancora verde, per un portiere, le ottime doti atletiche e un carattere che, almeno in campo, è molto forte, fanno sì che l'ex Racing Avellaneda sia nei pensieri di molte squadre che stanno pensando a un cambio di portiere e che vogliono fare un scelta volta ad assicurare il futuro, anche ammettendo qualche piccola incognita nell'immediato. Ecco che l'Inter dunque pensa a lui per il dopo Handanovic, anche se il gigante sloveno non sembra vicino ad appendere i guanti al chiodo (sembra poco plausibile uno scambio tra i due). Acquisto con un anno di permanenza a Udine? Plausibile, ma non è una mossa che è mai stata nelle strategie friulane. Scambio con Radu? Già più credibile. La squadra però che sembra realmente in prima fila per Musso è il Chelsea. I Blues ritengono il ragazzo adatto alla Premier e sono a caccia di un portiere titolare dopo aver bocciato Kepa. I 30 milioni di valutazione non costituiscono attualmente un problema per Abramovich. Se si tingerà di blu il futuro del portiere argentino lo scopriremo, ma una sua permanenza ad Udine nel nuovo mercato sembra alquanto complicata.


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