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Prove tecniche di campionato: Chievo-Udinese 2-2

di Redazione TU.it
Fonte: sky.it

Anticipo della prossima serie A senza vincitori né vinti tra Chievo e Udinese, che chiudono sul 2-2 un match in cui i due tecnici hanno dato ampio spazio alle seconde linee. Più convincente l'avvio dei veronesi, che sfruttano le difficoltà dei centrali difensivi friulani sui lanci lunghi, trovando il vantaggio con il diagonale di Luciano a tu per tu con Pawlowski al 3'.

A creare maggiori problemi alla retroguardia clivense sono invece i cross dalle fasce ed è proprio da un corner che arriva l'1-1 di Domizzi, lesto a sfruttare da pochi passi un liscio di Sardo. A fare maggiormente la partita nella prima frazione è la squadra di Di Carlo, che sciupa al 13' un rigore concesso per fallo di Domizzi su Sardo (Pawlowski intuisce la conclusione di Thereau dagli undici metri), ma va comunque all'intervallo in vantaggio grazie alla verticalizzazione di Marco Rigoni finalizzata da Moscardelli, che dribbla anche il portiere prima di depositare in gol al 25'.

L'Udinese, pur con le attenuanti delle numerose e pesanti assenze (da Brkic a Basta, da Armero a Maicosuel), che condizionano in particolare l'assetto offensivo, è invece molto meno attiva, affidandosi in avanti soprattutto alle invenzioni di capitan Di Natale, sia al tiro che nell'assistenza ai compagni (ottimo l'assist direttamente dal corner per Heurtaux al 27', con un vero e proprio miracolo di Puggioni per evitare la capitolazione sul tiro a botta sicura).

La squadra di Guidolin, all'ultimo test di livello prima dell'esordio nei preliminari di Champion's League del 22 agosto a Braga, in ogni caso dovrà crescere molto per competere in Europa, visto che, trovato il pari in apertura di secondo tempo con la deviazione ravvicinata di Faraoni su cross di Pasquale, ha sì fatto maggiormente la partita nella ripresa, ma con ritmi molto blandi e pochissime vere occasioni da gol, se si esclude l'incrocio dei pali colpito da Allan allo scadere.


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