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Preview Pescara - Udinese: chiudere il discorso salvezza e il 150esimo di Totò

di Davide Rampazzo

All'andata fu una partita importante per l'Udinese, dopo un periodo grigio. Magari non la migliore del campionato ma fu indubbiamente una vittoria importante sia per il morale sia per il gol di Maicosuel, con tanto di scuse alla tifoseria per l'ormai tristemente celebre rigore a cucchiaio. Un girone dopo sono cambiate tante cose: una squadra destinata a lottare per la salvezza ha praticamente staccato il ticket per la permanenza nella massima serie e sogna di riconquistare nuovamente un posto in Europa. Di contro il Pescara ha cambiato allenatore ma non ha cambiato passo anzi, sembra tristemente destinata alla retrocessione: peggior attacco e peggior difesa, gioco a tratti imbarazzante. Solo la vittoria per l'Udinese per chiudere definitivamente il discorso salvezza e magari sbloccare qualche giocatore: Muriel e Maicosuel non aspettano altro che un gol ma anche Di Natale insegue da troppo ormai il 150esimo.

LE SCELTE DEL 'GUIDO' - Saranno principalmente due i crucci di Guidolin in vista della trasferta di Pescara. Uno per la porta, l'altro come partner di Di Natale. Per il ruolo di estremo difensore, è arrivata la candidatura forte di Brkic, pienamente ristabilito dall'infortunio ma Padelli si è sostanzialmente meritato la riconferma, eccezion fatta per l'errore fatale di Genova. Davanti Muriel parte leggermente favorito su Maicosuel. Il dubbio è sull'utilità tattica di un centravanti utilizzato a mo' di trequartista, non è momentaneamente contemplato l'utilizzo di entrambi. Dietro toccherà a Heurtaux chiudere la cerniera difensiva con Danilo e Domizzi. 

GLI AVVERSARI - Il Pescara si presenta alla sfida contro l'Udinese con un biglietto da visita terrificante. Penultimo posto in campionato, peggior difesa, peggior attacco, peggior squadra casalinga. L'Udinese ha le carte in regola per avere la meglio di una squadra che si presenterà con un assetto difensivo e con poche armi in attacco. Dovrebbe giocare unica punta Celik, 3 reti appena segnate.

I PERICOLI - L'Udinese soffre un evidente mal di trasferta. Un solo punto conquistato nelle ultime 4 partite, conquistato peraltro dopo un secondo tempo non giocato con l'Atalanta. Il problema reale è la difficoltà di costruire azioni che riescano a scardinare squadre organizzate in casa. Nel Pescara, l'unico che tatticamente può infastidire l'assetto di Guidolin è Weiss, una scheggia impazzita che lavora tra le linee e che costringerà il centrocampo ad abbassarsi ulteriormente.

GLI EX - Potrebbe recuperare per la partita l'ex D'Agostino che recentemente ha speso parole al miele per i friulani. Il centrocampista, consacratosi a Udine a tal punto da essere accostato a Juventus e Real Madrid ha poi vissuto in un lungo perigrinare fatto di brutte prestazioni e incomprensioni che l'hanno portato a Pescara. Dalla sua un precedente pericoloso, in Fiorentina-Udinese segnò addirittura una doppietta.

GIOCATORE CHIAVE - Heurtaux sarà chiamato a sostituire Benatia sul centro-destra. Ha dimostrato di saperlo sostituire degnamente ma andrebbe limata qualche esuberanza soprattutto negli interventi sull'avversario. Sarà fondamentale il lavoro della spalla di Di Natale. Muriel o Maicosuel dovranno essere efficaci, lavorare tra le linee facendosi servire la palla e essere un punto di riferimento per la squadra anziché nascondersi.

STATISTICHE E CURIOSITA' - Di Natale continua a rimandare l'appuntamento con il 150esimo gol in campionato con l'Udinese. L'Udinese ha perso le ultime 3 partite in trasferta, il Pescara le ultime 3 in casa: una delle due serie sarà interrotta, se non entrambe.
 

Probabili formazioni

PESCARA (5-3-2) Perin; Balzano, Capuano, Cosic, Bocchetti, Zauri; Cascione, Blasi, Rizzo; Weiss, Celik

UDINESE (3-5-1-1) Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Muriel; Di Natale

Arbitro. Russo


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