Pozzo: "Questa stagione è stata una tortura. Sono deluso. Di Natale il più forte di tutti i tempi"
La salvezza accolta come una liberazione. Questo il pensiero di Gianpaolo Pozzo, intervenuto a Udinese TV, nel corso della trasmissione Udinese Tonight: "Questa stagione è stata una tortura, quando una cosa inaspettata accade e ti trovi inguaiato in questo sistema è chiaro che sei preoccupato. Finalmente ieri siamo usciti da questa situazione. Sono deluso per questa annata perchè avevamo fatto sacrifici importanti sotto il profilo organizzativo. Modestamente siamo considerati un gioiellino nel nostro piccolo e pensavamo di meritare una classifica più importante. Adesso bisogna voltare pagina, non deve più ripetersi una situazione di questo tipo: da 22 anni abbiamo una collocazione nella massima divisione, dobbiamo restarci partendo sempre con il primo obiettivo della salvezza prima possibile, ma l'obiettivo non è quello. Bisogna cercare di fare altri punti per arrivare più in alto possibile. Sono stati fatti diversi errori, ma la società i soldi li ha spesi, ha avuto organizzazione, lo stadio... Sono arrabbiato con me stesso ma cerchiamo di guardare al futuro, abbiamo una base importante che sono i tifosi".
Proprio ai tifosi Gianpaolo Pozzo dedica buona parte del suo intervento: "Lo stadio nuovo ci ha dato una mano perchè mi sembra che il tifo sia accresciuto e questa è una base importante. Faremo in modo di migliorare ancora anche in questo senso. Dobbiamo diventare una squadra che possa ambire a livelli più importanti di quello che la realtà di provincia consente. I tifosi sono il patrimonio più grande che possa avere la società. Per fortuna siamo riusciti a rimanere in Serie A, forse credevamo fosse automatico: ci rimboccheremo le maniche e cercheremo di non ripetere gli errori".
Infine un pensiero anche su Di Natale, il più atteso per la gara contro il Carpi che chiuderà la stagione e una lunga storia in bianconero: "Indubbiamente è stato un grande orgoglio di avere un giocatore come Totò. Di Natale è stato il più forte di tutti i tempi dell'Udinese, non credo che ci sia mai stato di meglio qui da noi. Merita di essere festeggiato, vedremo come, e anche ricordato per sempre per ciò che ha fatto. Abbiamo avuto tanti grandi ma il centravanti è anche il più facile da ricordare, ci ha fatto divertire tanto. Per trovarne un altro così ci vorrà tanta fortuna".