Post Fiorentina-Udinese: rimpianti e sfortune. E senza gol...
Questione di centimetri. Di “se” che purtroppo riempiono i rimpianti di una serata decisamente sfortunata. Così diventa difficile commentare la gara dell’Artemio Franchi. Vince la Fiorentina e non è sicuramente un caso. Gli uomini di Sousa sono bravi a cercare l’episodio fortunato, la Dea bendata li ha assecondati, aiutandoli a dimenticare la disfatta romana.
L’Udinese esce dal campo senza alcun punto, ma con l’autostima intatta. La banda Delneri non ha certamente sfigurato al cospetto di una delle squadre più competitive tra le mura di casa, dato che è ancora imbattuta a Firenze. Da apprezzare la prima mezz’ora, con un buon pressing, un buon fraseggio e la determinazione negli occhi dei ragazzi bianconeri. Resta il dubbio per un contatto dubbio in area toscana, con un difensore viola a disturbare forse fallosamente Widmer al momento del tiro. Da applausi Fofana ed Hallfredsson, due giganti in mezzo al campo. Con palloni recuperati e giocate intelligenti e preziose. È mancato il gol. Lo ha realizzato la Fiorentina con Borja Valero. L’Udinese non l’ha trovato con Zapata. I viola hanno raddoppiato con Babacar, con un tiro deviato. Quella rete ha tagliato le gambe ai friulani, segnando in maniera definitiva la gara.
Questione di episodi, anche di fortuna. Bisogna ripartire dalla buona prestazione. La Dea Bendata talvolta aiuta e talvolta nega il suo sostegno, affondando. Inutile rimpiangere troppo gli episodi incriminati. La serata non era propizia. Piuttosto c’è da ragionare sui gol non realizzati. Duvan Zapata è rimasto ancora a secco e non sembra riuscire a cambiare definitivamente passo. I 5 gol realizzati sinora stanno diventando una pecca piuttosto pesante per uno come lui. Probabilmente il volto più triste della serata toscana è il suo. Perché non c’è dispiacere maggiore per un attaccante di rimanere a secco continuamente. L’appuntamento con la rete riprenderà la prossima settimana. Sperando sia la volta buona.