Pereyra: "Volevo giocare in Europa ma ora sono concentrato sull'Udinese"
Prime parole di Pereyra ospite ad Udinese Tonight dopo la firma del contratto con l'Udinese. Il Tucu ha spiegato come la sua ambizione fosse quella di tornare a giocare in Europa, accantonando anche richieste importanti per raggiungere il suo obiettivo. Le sue scelte durante questa finestra di mercato, non sono state dettate dai soldi, e l'Udinese sarebbe stata comunque la sua prima preferenza in caso non fosse riuscito a firmare con la squadra che gli garantiva una competizione in Europa. Di seguito l'intervista:
"Commenti negativi? Non mi hanno fatto male, sono sempre stato tranquillo, perché sapevo ciò che volevo fare: mi sono confrontato con chi dovevo, facendogli capire che il motivo principale della mia scelta, era il campo, non di certo i soldi. Volevo continuare a giocare in Europa, ma mi sono affidato a gente che non ha lavorato bene, ho sbagliato, e mi assumo tutte le colpe. Mi prendo la responsabilità. Il mio è stato un calciomercato particolare, ma non fa niente. Per quanto riguarda il tema dei soldi ripeto che non c'entrano niente. Ho lavorato con gente che non mi ha concesso di fare quello che volevo. Riponevo troppe aspettative nei loro confronti, ma sono comunque tranquillissimo".
"Perchè non è stata la mia prima scelta? La mia decisione, come già detto, è stata calcistica. Desideravo di tornare a giocare le coppe, che ritengo sia l'obiettivo principale per qualsiasi calciatore, nient'altro. Avevo parlato con Pozzo, e gli avevo spiegato la mia situazione dal primo momento e ci siamo intesi subito bene. Non posso aggiungere altro, la mia era una scelta ambiziosa. Alla fine comunque, mi trovo qui. Non ho mai avuto dubbi di continuare ad Udine se non avessi firmato con le squadre che volevo. Ho ricevuto molte offerte da fuori, con conguagli economici importanti. Anche dall'Italia. Mi sono fissato magari, sbagliando, di voler trovare una squadra che giocava in Europa. Ora però sono concentrato solo sull'Udinese, a giocare bene e a mettermi a piena disposizione della squadra e dell'allenatore".