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Pereyra di nuovo trequartista, tanto passerà dai suoi piedi

di Davide Marchiol

L'Udinese è attesa dalle ultime sei giornate di campionato che decideranno un po' anche il futuro della prossima stagione. A parole c'è massima fiducia in mister Andrea Sottil, ma è chiaro che comunque il piazzamento finale, viste le potenzialità dell'organico, avrà un suo peso. La sensazione è che ci si attenda almeno una decina di punti in questo rush finale e i risultati con Monza e Lecce hanno lasciato un bel po' di amaro in bocca. Ora c'è un test complicatissimo contro il Napoli che verrà con tutta l'intenzione di vincere lo Scudetto. In più la coperta in attacco è passata da corta a cortissima con l'infortunio di Success e un Beto che ultimamente sta avendo qualche acciacco di troppo. Così Pereyra è chiamato a coprire il terzo ruolo in stagione, tornando a quel sottopunta che con Gotti gli aveva permesso anche di togliersi qualche soddisfazione offensiva.

Il Tucu è il vero jolly della squadra e questo sembra acclarato. Tra gli infortuni e un Thauvin che probabilmente ha ancora nel sangue il ruolo di esterno offensivo e solo ora sta cercando di adattarsi a un ruolo in carriera sperimentato, ma non con tanta continuità, ecco che Pereyra è di nuovo il faro in zona avanzata della squadra. Purtroppo a Lecce ha ricordato un po' le prestazioni di fine era Gotti, quando il ragazzo ex Watford sembrava un po' perso tra le linee avversarie. Dovrà però ritrovare quella verve che gli aveva permesso di ritagliarsi il suo spazio affianco al centravanti con efficacia e numeri, perchè il rientrante Beto e Nestorovski avranno bisogno dei suoi suggerimenti per non restare troppo isolati, per quanto Lovric e Samardzic stiano comunque dando il loro apporto, ma quando sono un po' opachi serve quel qualcosa in più che per esempio era in grado di dare Success

Non a caso il top assistman dell'Udinese è proprio Pereyra con 7, seguito da Deulofeu e Success a 6 e poi da Samardzic e Lovric a quota 4. L'ultimo suggerimento decisivo del Tucu però risale al match con l'Inter, nonostante prestazioni comunque quasi sempre buone escludendo qualche passaggio a vuoto come appunto Lecce. I suoi numeri saranno fondamentali per riuscire a chiudere al meglio la stagione. C'è poi la questione contratto a tenere in ansia i tifosi. L'accordo è in scadenza a giugno 2023 e al ragazzo un ultimo giro in una grande, si vocifera ottica Inter, gli piacerebbe, ma non dovesse esserci la proposta giusta l'ipotesi rinnovo annuale c'è ed è la speranza di tutti vista l'importanza di un giocatore che tra esterno destro, mezzala e trequartista è in grado di fare ben tre ruoli in questa squadra.


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