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Ora serve la continuità. A Bergamo per la seconda vittoria consecutiva

di Stefano Pontoni

Dopo la vittoria di sette giorni fa l'Udinese deve dare oggi contro l'Atalanta continuità ai risultati per scacciare una volta per tutte la parola crisi dall'ambiente bianconero e chiudere il discorso salvezza ormai ad un passo. Con il recupero di Parma da mettere ancora in archivio (si giocherà con tutta probabilità a metà aprile) la squadra di Stramaccioni non ha molte preoccupazioni, è avviata sulla strada della salvezza. Quello che serve oggi all'Atleti Azzurri d'Italia è quindi la seconda vittoria consecutiva, cosa rara che non accade da inizio campionato, ma che è nelle possibilità degli uomini di Stramaccioni. Il match con i beragamaschi però non è di quelli semplici, anzi sulla carta appare decisamente complicato per l’Udinese dato che gli uomini di Reja sono alla ricerca disperata di punti e giocheranno con il coltello fra i denti. Anche se l'Europa è lontana e da questo campionato non si può ormai pretendere chissà che non devono mancare le motivazioni. Un gran finale sarebbe infatti tutta un'altra cosa rispetto ad una salvezza rosicata e anonima, anche in ottica conferme ed addii. Per questo motivo Strama sta cercando di tenere sveglia la truppa. Durante la settimana non sono mancate le spinte del tecnico, soprattutto a chi fino ad ora non ha ancora dimostrato tutto il suo valore o non ha trovato spazio. La concorrenza come miglior tonico per il gruppo, è su questo che Strama punterà nell'ultima parte di stagione alla ricerca di quel salto di qualità, di quella continiutà che fino ad oggi alla sua squadra è sempre mancata. Tanto, anche del suo futuro, passa per Bergamo: una vittoria lo rilancerebbe definitivamente, una sconfitta lo riporterebbe in bilico.


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