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Ora non ci resta che attendere di vedere se questa squadra ha l'Udinese nel DNA

di Davide Marchiol

L'ultimo test del precampionato dell'Udinese si conclude con una prevedibile goleada da quelle che sono, almeno per il momento, le seconde linee sul Cjarlins Muzane, squadra locale di Serie D che ben poco ha potuto davanti a un undici di Serie A che, pur non avendo mai giocato assieme, ha dimostrato che buona parte del grosso lavoro svolto durante la preparazione è stato assimilato e ora le gambe iniziano a girare.

Tudor sta continuando il mutamento della sua squadra, vuole più gioco in verticale, più dinamismo davanti e che il gioco venga impostato fin dalla linea dei difensori, il che costituisce il primo pericolo. Se infatti i difensori sono particolarmente pressati il rischio di perdere palla sulla propria trequarti è alto, lo abbiamo visto sia col Borussia Dortmund che col Besiktas. Ecco perchè la fluidità della manovra sarà un qualcosa di fondamentale. Si è inserito molto bene negli schemi Jajalo, che ha dimostrato di poter giocare anche in coppia con Mandragora e non necessariamente essere il suo alter ego. La duttilità di un giocatore è sempre una buona notizia. Quasi sicuramente in Coppa Italia vedremo sulla sinistra Giuseppe Pezzella. Il Parma offrirà anche di più a livello di ingaggio, ma l'Udinese non può restare scoperta in un ruolo per dei capricci su degli stipendi già di base elevati. Questo permetterà di rivedere Pussetto e Fofana dietro all'unica punta che sarà Lasagna, ma attenzione a Nestorovski, ha fatto vedere sia in partita che in allenamento che gli basta un metro quadrato di campo per segnare, qualsivoglia sia la posizione.

A questo punto il mercato, per una volta verrebbe da dire, è passato quasi in secondo piano. Chiaro che l'assenza di De Paul si sia sentita, ma era già messa in programma e offerte vere per ora non ce ne sono. Non dovessero arrivare KL15 dietro potrebbe avere il tango argentino a fornirgli gli assist in velocità. Fofana piace alla Lazio, ma devono prima avvenire diversi incastri. Prima di tutto l'Udinese deve prendere un altro centrocampista (Walace è una trattativa plausibile) in secondo luogo i biancocelesti devono incassare, visto che hanno già speso. C'è da convincere Zeegelaar a rientrare, altrimenti bisognerà vedere di un altro esterno sinistro pronto a giocarsi il posto con Pezzella. Vedremo poi sulla destra cosa succederà, Tudor a sorpresa ha provato lì Opoku. Stryger Larsen sembra aver considerato finito il suo ciclo qua in Friuli. D'altronde alla sua età è difficile biasimarlo, è l'ultima chance per andare a provare a lottare per qualcosa che sia di più della salvezza. Opinabile invece l'atteggiamento con cui ha giocato quando schierato, abbastanza irritante e non da professionista. Ter Avest ha già dimostrato di essere carico a molla per prenderne il posto. Ergo due rincalzi, ultimi ballottaggi e l'undici è fatto. Ora c'è da sfoltire. Scuffet, Sierralta, Matos, Angella, Micin, Ingelsson, sono tanti i giocatori che non troverebbero molto spazio.

Quindi ora bisogna ultimare le due entrate e le uscite, intanto il vero test estivo si avvicina, tra due weekend ci sarà la Coppa Italia e lì inizieremo a vedere quanto questi ragazzi avranno il DNA bianconero.


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