Obiettivo risultato positivo con la Sampdoria, poi inizierà un dicembre tostissimo
Sembra ormai chiaro che l'uomo individuato dalla società per sostituire Igor Tudor sia Luca Gotti. Il vice allenatore si è messo a disposizione e il problema tecnico si porterebbe fino a fine giugno, visto che i profili liberi sono tutt'altro che esaltanti in questo motivo. D'altronde se in tutti questi giorni non è stato chiuso nessun accordo con altri profili è chiaro che le intenzioni siano di puntare sull'ex Chelsea. È saltata anche la motivazione della sosta, visto che con la Sampdoria ci sarà regolarmente Gotti in panchina.
Si prospetta un compito tutt'altro che semplice per il mister. Il pareggio con la SPAL è arrivato grazie al solito super Musso, ma anche perchè sono state fallite tante occasioni da gol. Restano due punti che saranno uno spettro fino alla fine "due punti persi o un punto guadagnato?", partiamo dal dato di fatto: è arrivato un punto. Ora è fondamentale uscire con un risultato positivo con la Sampdoria a Marassi, si chiede dunque a Gotti di risbancare Genova, stavolta però senza bomber Okaka. Lo impongono un po' la classifica e un po' il calendario. L'Udinese per ora non è in una zona pericolosa, ma siamo appena a un terzo di campionato, il mese di dicembre inoltre sarà tostissimo.
Le quattro sfide del mese delle feste prevedono: Juventus, Napoli, Cagliari e Lazio. Tre sono nei primi quattro posti della Serie A, i partenopei sono in una situazione molto delicata, ma la forza dell'organico resta di prim'ordine. In mezzo inoltre ci sarà il turno di Coppa Italia col Bologna, da onorare al meglio onde evitare pessime figure. Un mese dunque non è assurdo pensare possano arrivare pochi punti, ecco perchè la sfida con la Sampdoria diventa chiave. Ottenendo tre punti ci sarebbe la possibilità di scavare ulteriormente il solco in fondo alla classifica, in più si potrebbero affrontare le cinque partite successive, oggettivamente complicate, con più serenità, altrimenti il rischio di soffrire maledettamente c'è eccome.