Notte di riflessione su Tudor, ma fino a settimana prossima difficili scossoni

Dopo 11 gol in quattro giorni ovviamente sono ore di fermento in casa Udinese, soprattutto intorno alla figura dell'allenatore, quello che in questo momento è più a rischio. Diverse le colpe imputate a Tudor, in primis quella di aver puntato sull'undici che aveva preso sette batoste dall'Atalanta senza effettuare cambi per evitare un effetto "continuità", ma sono tanti i fattori da discutere e il tempo non c'è, visto che domenica si torna a giocare e si va a Marassi contro il Genoa per uno scontro diretto.

Proprio per questo la società con tutta probabilità lascerà al suo posto il tecnico croato almeno per qualche giorno, sapendo bene che, se non dovesse arrivare la vittoria, il cambio sarà automatico. Gattuso il nome che, stando a radiomercato, è al centro dei desideri, ma l'ex Milan sta prendendo tempo davanti a tutte le proposte che gli stanno arrivando, Udinese compresa. Ballardini non sembra invece un nome che scalda molto gli animi.

Una semplice idea per ora quella di un ritorno di Colantuono di Pasquale Marino, i due infatti sono profili che non convincono del tutto e con i quali non ci sono ancora stati sondaggi. La società dunque, con tutta probabilità, mediterà in questi giorni, lasciando a Tudor l'ultima carta da giocarsi, se non sarà inversione di tendenza ci sarà un cambio e il nome potrebbe anche essere una sorpresa.