Nicolas o Scuffet per il vice Musso? A Gotti l'ardua sentenza
Dopo un campionato intero giocato senza saltare nemmeno un minuto, Juan Musso è stato costretto a fermarsi a causa dell'infortunio al menisco rimediato con la nazionale argentina, che lo terrà fuori per un mese. Quattro match dunque senza la sicurezza del portiere titolare capace di ben quattordici clean sheet lo scorso anno e decisivo in un enorme numero di partite. La scelta del sostituto non è dunque cosa da poco, anche vista la difficile situazione di classifica: il designato sarebbe Nicolas, ma l'occasione sarebbe buona per concedere una nuova possibilità a Scuffet. A Gotti l'ardua sentenza: la scelta più facile o una nuova scommessa?
Gran parte dei tifosi, ovviamente, preferirebbero che il 32enne brasiliano rimanesse in panchina (e ci è pure abituato: in una sola stagione, con il Verona, ha giocato da titolare in Serie A), soprattutto avendo in mente la disastrosa prestazione di Coppa Italia dello scorso anno contro la Juventus. Tuttavia è anche da considerare che l'ottima salute di Musso non ha mai potuto far vedere Nicolas giocare con continuità, ed è dunque solo Gotti che sulla base degli allenamenti può stabilire se abbia fatto progressi o meno da quella volta e se sia ora pronto per scendere in campo.
Scuffet invece potrebbe vedere davanti a sè l'ultima occasione per farsi notare ad alti livelli. Il nostro conterraneo ha infatti ormai raggiunto i 24 anni e dopo un paio di stagioni non convincenti all'Udinese si è solo in parte riscattato portando in A lo Spezia: gli unici interessi di mercato sono infatti arrivati dal Pordenone, altra formazione di Serie B. La nota positiva sta però nel fatto che abbia visto il campo molto di più di Nicolas, anche se in cadetteria.
Insomma, Gotti ha davanti a sè due giocatori molto diversi: la partita con il Parma però si avvicina, e una scelta va fatta.